Province, Gentile: "L'Assemblea approvi quanto prima la legge"

Nel 2014 una legge regionale ha abolito le province siciliane sostituendole con Liberi consorzi di comuni e Città metropolitane. Nei giorni scorsi il disegno di legge sulla riforma delle Province è stato consegnato agli uffici di presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana. Tra i promotori dell'importante iniziativa legislativa il presidente della Commissione Affari istituzionali, Ignazio Abbate, relatore in aula della legge, e il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace. Adesso toccherà al Parlamento siciliano procedere alla conclusione dell’iter con l’approvazione, in Aula, della riforma delle ex Province. "Una volta approvata la nuova legge, i cittadini saranno chiamati ad eleggere presidenti e consiglieri - dichiara Gianfranco Gentile presidente del Consiglio Comunale di Pettineo e responsabile regionale del dipartimento Enti Locali per la Democrazia Cristiana -.
I nuovi enti si chiameranno proprio 'Province' ovunque e spariranno quindi i Liberi consorzi comunali, mentre nelle tre città più grandi dell’Isola, ovvero Palermo, Catania e Messina, continueranno ad assumere l’attuale denominazione di 'Città metropolitane'". "Auguriamoci vivamente che tutti i componenti dell'Assemblea regionale siciliana approvino nel più breve tempo possibile una legge che certamente rappresenterà per l'intero popolo siciliano un fondamentale passaggio affinché si torni ad eleggere democraticamente rappresentanti che si occuperanno di tutte quelle questioni, come ad esempio la manutenzione delle strade provinciali, che tutt'oggi rimangono irrisolte a causa dei rimbalzi di responsabilità tra i vari Enti".

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