ottemperando ai formali obblighi dichiarativi, ha omesso di versare nelle casse dell’Erario l’IVA, per gli anni
2016 e 2017, per un totale di 1,5 milioni di euro.
Dal medesimo procedimento penale, coordinato dalla Procura
della Repubblica di Caltanissetta, era poi emersa l’esistenza di alcune condotte di bancarotta fraudolenta
realizzate tramite la costituzione di una nuova società in sostituzione di quella originaria utilizzata per vanificare
le pretese dei creditori pubblici e privati.
Il provvedimento ablatorio, emesso dal Tribunale nisseno su istanza della Procura della Repubblica, dà seguito al
sequestro preventivo già eseguito nell’anno 2020 al fine di tutelare la pretesa erariale in attesa della definizione
del processo.
L’imprenditore, che si è avvalso del rito abbreviato, è stato altresì condannato alla pena di 3 mesi e dieci giorni
di reclusione, oltre all’interdizione per 6 mesi dall’esercizio di attività di impresa ed al pagamento delle spese
processuali.
della Repubblica di Caltanissetta, era poi emersa l’esistenza di alcune condotte di bancarotta fraudolenta
realizzate tramite la costituzione di una nuova società in sostituzione di quella originaria utilizzata per vanificare
le pretese dei creditori pubblici e privati.
Il provvedimento ablatorio, emesso dal Tribunale nisseno su istanza della Procura della Repubblica, dà seguito al
sequestro preventivo già eseguito nell’anno 2020 al fine di tutelare la pretesa erariale in attesa della definizione
del processo.
L’imprenditore, che si è avvalso del rito abbreviato, è stato altresì condannato alla pena di 3 mesi e dieci giorni
di reclusione, oltre all’interdizione per 6 mesi dall’esercizio di attività di impresa ed al pagamento delle spese
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