Antonio (Tony) Ciavarello, genero del defunto capo di Cosa Nostra Totò Riina, , è stato arrestato a Mosta, nell’ isola di Malta, in esecuzione di un mandato d'arresto europeo emesso in Italia il 24 gennaio del 2022. Dovrà scontare due anni e otto mesi di carcere e pagare una multa di 100 mila euro. Il 50enne era ricercato dopo una condanna per frode e violazione della cauzione dal Tribunale di Brindisi.
Ciavarello da tempo si era stabilito a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, insieme alla moglie Maria Concetta Riina, figlia del boss corleonese morto nel novembre 2017. La coppia ha tre figli. In Puglia Ciavarello avviò una ditta di ricambi per auto e lanciandosi nella vendita on line di cialde per il caffé con il brand "Zù Totò", iniziativa però morta sul nascere a causa delle forti polemiche suscitate.
Nel 2017 Tony Ciavarello lanciò un appello sul suo profilo Facebook in seguito a un sequestro di beni nei confronti suoi e di sua moglie scattato nell'ambito di un'inchiesta del Ros di Palermo. «Chi mi può aiutare mi aiuti. Ho tre bambini, cerco lavoro ma nessuno me ne dà», scrisse sui social. «Sono in una condizione disastrosa, mi hanno sequestrato tutto e non ho più neanche un lavoro visto che si son presi la mia ditta» . Pochi giorni dopo però finiva in manette arrestato in Puglia per una truffa che avrebbe commesso nel 2009 a Termini Imerese.
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