Madre e figlia da Torino al Giardino di Capaci. "Sentivamo il bisogno di venire qui a pochi giorni dal ricordo della Strage. Grazie alla signora Montinaro per aver "curato" la memoria"

di Ambra Drago
Il valore della memoria abbraccia un intero Paese. A poche ore dal 23 maggio giorno in cui si ricorda la strage di Capaci nella quale morirono il giudice Falcone, la moglie, il magistrato Francesca Morvillo, il caposcorta Antonio Montinaro insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Vito Schifani, incontri in un pomeriggio che sa già d'estate (dato le temperature) due signore che percorrono il viale del Giardino della Memoria 
che si trova adiacente a quel tratto di autostrada che venne fatto saltare in aria con 500 chili di tritolo. Sono Monica Passalacqua e la sua mamma Lidia Liberatore che partite da Torino con un camper lo scorso 1 febbraio, dopo un lungo percorso,hanno sentito il bisogno di venire in questo luogo e di rendervi omaggio. " Noi siamo originarie abruzzesi e viviamo da anni a Torino ci racconta Monica Passalacqua. Vede, ne approfitto per invitare i giovani a non voltare mai le spalle dall'altra parte. A continuare a credere in un futuro migliore, a lottare, a percorrere la via della legalità. Non siate mai indifferenti a quello che accade". Gli fa eco la mamma.Insieme le due donne hanno voluto portare una pianta e l'hanno adagiata nel Giardino li dove campeggia il murales con la scritta "Non ci avete fatto niente". Un invito a andare avanti. E con grande emozione mamma e figlia hanno incontrato per caso li la signora Tina Martiz Montinaro, moglie di Antonio, il caposcorta del giudice Falcone rimasto ucciso quel tragico sabato di trentadue anni fa.
"Per me e mia mamma  è una grande emozione averla incontrata qui davvero per caso. Una piacevole sorpresa. La ringraziamo per tutto quello che fa in giro per l'Italia promuovendo i valori della legalità e per averci donato questo luogo aperto a tutti dove fare memoria e dove abbiamo sentito la forte spinta di fermarci e anche di pregare". Con pacatezza e un sorriso di ringraziamento e riconoscenza mamma e figlia sono andate via ma con la voglia e la speranza di poter ritornare l'anno prossimo. 

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