L’ottava edizione del Fastuca Fest, è stato l’anno dei record per numero di visitatori e iniziative.

Tre giorni in cui sono arrivati nel borgo in provincia di Agrigento appassionati e curiosi da ogni parte della Sicilia ma non solo: sono stati registrati arrivi da diverse parti dell’Italia settentrionale in particolare da Bologna, Milano, Udine e Parma ma anche dall’estero, soprattutto da Svizzera, Inghilterra, Francia e Belgio.
Il percorso del gusto rinnovato e ampliato, con oltre venti aziende partecipanti, è stato il motore di una festa che ha visto l’introduzione di diverse novità. Si va dai cooking show con quasi 30 panificatori provenienti da ogni parte d’Italia alle conversazioni letterarie fino ai convegni sulla salute, la mattinata dedicata ai check-up gratuiti e le attività dedicate ai più piccoli.
“Siamo molto soddisfatti dei numeri che abbiamo raggiunto durante questa edizione - dichiara Calogero Frenda, presidente del Consorzio di Raffadali Dop - e siamo pronti adesso a partecipare al G7 di Siracusa per far conoscere sempre più il nostro prodotto. Otto anni fa eravamo in quattro, oggi siamo 17. Numeri che parlano di un fenomeno in crescita e tutto ciò non può che renderci orgogliosi”.
“Quella di domenica - dice Salvatore Gazziano, direttore del Consorzio - è stata una giornata da tutto esaurito. Lo dimostrano i numeri registrati al percorso del gusto in cui erano presenti brand che oltre a utilizzare il prodotto di questo territorio hanno utilizzato questa vetrina per far conoscere le eccellenze siciliane. Realtà che mettono la Sicilia al centro dei loro progetti e che la fanno diventare eccellenza gastronomica europea. Molti stranieri hanno programmato la loro permanenza sull’Isola legando il pistacchio di Raffadali Dop alla visita alla Valle dei Templi e alla Scala dei Turchi. Essere inseriti in questo circuito per un progetto così giovane è un motivo di grande orgoglio per noi”.
“Un dato migliorato quello delle presenze - dichiara il Sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro - che valorizza non solo la festa ma soprattutto del prodotto. Un veicolo di sviluppo che può portare lavoro in un momento così difficile per le nuove generazioni che svuotano centri come quello di Raffadali. Adesso siamo pronti a pensare alla nona edizione che si svolgerà nell’anno in cui Agrigento sarà Capitale della Cultura”.
Festuca Fest, anche quest’anno, è stato arricchito dal press tour con giornalisti della stampa specializzata che hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con alcune aziende che rientrano nel progetto Il Mito e la Terra nell’ambito del GAL SICANI 19.2_16.4. Ecco le aziende che quest’anno hanno preso parte al progetto: Frenda Calogero, Molino Pedalino, I sapori della montagna, Tenute Butticè, Azienda Biologica Terrazzino, Azienda agricola Frenda Michelangelo, Azienda Agricola Gazziano Salvatore, Azienda Agricola F.lli Calleja.

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