Un albero sul luogo dell'agguato al Capo della Mobile Giuliano, nel giorno del compleanno. "L'alloro celebra l'immortalità del suo impegno e dei suoi valori"

di Ambra Drago
L'alloro è il simbolo dell'immortalità e della vittoria dei valori e per questo è stato scelto per celebrare Giorgio Boris Giuliano, il Capo della Squadra Mobile di Palermo ucciso il 21 luglio 1979 da Cosa nostra. Ma questa volta i familiari del Capo della Mobile ( la moglie Ines Maria Leotta insieme alle figlie Selima e Emanuela Giuliano) insieme alle autorità civili e militari, si sono ritrovati in via Francesco Paolo Di Blasi per "festeggiare" il compleanno con la piantumazione di un alberello. Non un luogo di morte ma anche di vita. "Un modo per celebrare un grande investigatore che avrebbe compiuto 94 anni, ha sottolineato il Questore di Palermo Calvino. E proprio in questi giorni in occasione de La Via dei Tesori tanti cittadini hanno avuto modo di visitare il museo attiguo alla Squadra Mobile dove vengono ricordati i nostri eroi e tra questi sicuramente Giorgio Boris Giuliano".
Un ricordo personale e intimo quello che ha voluto narrare il prefetto di Palermo, Mariani che ricorda bene questa data poichè anche il suo papà era nato il 22 ottobre del 1930 e ricorda bene lo sgomento alla notizia dell'uccisione di Giuliano nel volto dei suoi genitori. Soddisfatto per l'iniziativa anche il vice sindaco di Palermo Giampero Cannella insieme all'assessore al Verde Pietro Alongi che ha affermato: "L'albero di alloro, che è stato donato, rappresenta la  vita e per noi Giorgio Boris Giuliano è immortale e voglio aggiungere che in quegli anni lottare contro Cosa nostra era come Davide che lottava contro Golia. Lui è stato per la Polizia di Stato un esempio". Alla cerimonia presente anche il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo che ha affermato: "Oggi noi piantando questa pianta vogliamo affermare il trionfo dei valori che Boris Giuliano portava avanti e la convinzione e  la speranza che questa città possa sempre migliorare".
E questa pianta di alloro presente in una delle vie nell' VIII Circoscrizione si va ad  aggiungere ad altrettante piante intrise di memoria e speranza come l'albero Falcone, l'albero per la Pace e l'ulivo di via d'Amelio.
"Voglio ringraziare la consigliera Chinnici, sottolinea Marcello Longo, Presidente dell' VIII Circoscrizione per aver presentato questa proposta come ringrazio tutti coloro che vi hanno collaborato. Ringrazio l'amministrazione comunale tutta a partire dal sindaco, ricordo che c'è una nota a firma personale del primo cittadino che dà  impulso per la condivisione della proposta e per la realizzazione della stessa. Ringrazio tutte le Istituzioni e anche i singoli cittadini e cittadine che sono qui a partecipare all'iniziativa. Voglio ringraziare il Settore Verde e il Coime che ha realizzato l'aiuola. Questa è la dimostrazione che se si è uniti tutti insieme si fa qualcosa". E al termine della mattinata la consigliera chinnici racconta da dove è nata l'idea: "Ebbene quando la soprintendente Selima Giorgia Giuliano ha partecipato alla riunione per sottoporle il vincolo per la messa in sicurezza dell'albero per la Pace. A lei si deve il vincolo dell'albero Falcone e lei si è subito attivata. E in quella sede mi sono detta anche un albero dev'essere dedicato a Giorgio Boris Giuliano. Noi siamo qui per celebrare il giorno della nascita con questa piantumazione".


Nessun commento:

Posta un commento