Il Comune di Marsala esempio virtuoso nazionale per digitalizzazione e innovazione nella Pubblica Amministrazione

Il Comune di Marsala esempio virtuoso nazionale per digitalizzazione e innovazione nella Pubblica Amministrazione. Il presidente del Consiglio Sturiano: “Il riconoscimento del Dipartimento per la Trasformazione Digitale rende merito dell'ottimo lavoro svolto da dirigenti, funzionari e operatori” ."Essere indicati quale Comune virtuoso sul fronte della digitalizzazione innovazione in ambito pubblico, ci inorgoglisce e ci sprona a fare sempre meglio. Un riconoscimento che premia l'ottimo lavoro svolto dall'ing. Giovanni Palmeri e dal suo staff, egregiamente diretto dal segretario generale Andrea Giacalone”.

Lo afferma il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, presente alla recente Assemblea Anci di Torino assieme all'assessore Ivan Gerardi, nonché ai consiglieri Gaspare Di Girolamo, Elia Martinico, Eleonora Milazzo e al dirigente settore Finanze Filippo Angileri. Nel condividere le parole del presidente Sturiano, il sindaco Massimo Grillo afferma: “Oggi, Marsala si attesta tra i Comuni italiani con il più alto numero di progetti presentati, finanziati e già completati nell'ambito della Missione 1 del PNRR. L’obiettivo, tra le priorità della nostra programmazione, è rendere la Pubblica Amministrazione la migliore alleata di cittadini e imprese, con un’offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili”. Così, se da un lato si agisce sugli aspetti di “infrastruttura digitale”, spingendo la migrazione al cloud delle Amministrazioni e snellendo le procedure secondo il principio “once only” (non chiedere a cittadini ed imprese informazioni già acquisite dall'Ente), nonchè rafforzando le difese di cybersecurity; dall’altro, si migliora l’accessibilità ai servizi da parte dei cittadini, adeguando i processi prioritari delle Amministrazioni agli standard condivisi a livello europeo. Tra gli aspetti più significativi del lavoro svolto dal responsabile del CED, anche quello di riuscire a generare un risparmio superiore al 40% dei fondi finanziati con il Pnrr. Le risorse risparmiate sono già state destinate a coprire i costi di manutenzione delle piattaforme adottate per gli anni a venire, nonché a supportare ulteriori investimenti in software e hardware. Conclude il presidente Sturiano: “Ho avuto modo di partecipare a tavoli tecnici e confrontarmi con altre realtà - vedi i Comuni di Torino, Rovigo, Cremona - ed ho potuto notare quanto all'avanguardia sia la digitalizzazione del nostro Ente”.