Colpo al mandamento mafioso Passo di Rigano - Uditore : 19 arresti. Tra i nomi quelli di Bonura, Buscemi e Sansone

Blitz della polizia, su richiesta della Dda, contro il mandamento di Uditore-Passo di Rigano: 17 persone sono finite in carcere, 2 ai domiciliari. Sono accusate a vario titolo diassociazione mafiosa, estorsione aggravata e intestazione fittizia di beni. "L'operazione - spiegano dalla questura - si inserisce in più vasto contesto investigativo avviato con il coordinamento della Dda di Palermo nel mandamento Uditore-Passo di Rigano con il coinvolgimento di soggetti apicali della consorteria criminale già emersi nelle precedenti inchieste come uomini d’onore appartenenti all’ala corleonese di Cosa nostra". Tra le persone indagate ce ne sono alcune che, dopo qualche anno trascorso in carcere, avrebbe tentato di "consolidare le posizioni di potere attraverso il contro e la gestione delle attività legate al settore dell’edilizia".Tra le figure apicali coinvolte nell'operazione anche Franco Bonura, che era stato scarcerato, Agostino Sansone costruttore delle ville di via Bernini, in particolare di quella che era l'ulrimo covo di Riina e Girolamo Buscemi.
Le indagini avrebbero documentato sono stati documentati anche incontri periodici tra alcuni dei destinatari del presente provvedimento cautelare, avvenuti all’interno di un fondo agricolo nell’area di Passo di Rigano, in forma altamente riservata finalizzati ad un confronto sullo stato dell’associazione mafiosa." Sono stati acquisiti elementi indiziari anche nei confronti di alcuni nuovi esponenti, sodali alla medesima compagine mafiosa,spiegano dalla Questura, attivi nella pratica estorsiva, nonché figure di riferimento in alcune iniziative imprenditoriali particolarmente redditizie per il citato gruppo criminale. Tra queste, la società, A.C. MILANO che gestiva la discoteca Notre Club, ove, fin dalla sua inaugurazione, si sono verificati diversi episodi di violenza, culminati anche, il 21 dicembre 2023, con l’omicidio di un giovane di 22 anni, Rosolino Celesia. Nel corso dell’operazionesono state sequestrati beni immobili ed imprese, comprensivo delle quote sociali, nonché di rapporti bancari riconducibili, a vario titolo, agli indagati per un valore stimato di circa 10 milioni di euro.
Sono finiti in carcere: Girolamo Buscemi, di Palermo, 72 anni, Agostino Sansone, di Palermo, 76 anni; Franco Bonura, di Palermo, 82 anni, Eugenio Avellino, di Palermo, 56 anni, Gaetano Manlio Porretto, di Palermo, 69 anni, Dario Avellino, di Palermo, 29 anni; Giacomo Avellino, di Palermo, 63 anni, Giovanni Buscemi, di Palermo, 66 anni; Alessandro Costa, di Palermo, 40 anni; Giuseppe Sansone, di Palermo, 77 anni, Giusto Catania, di Palermo, 42 anni; Domenico Salerno, di Palermo, 52 anni; Gaspare Penna, di Palermo, 55 anni; Angelo Rosario Parisi, di Palermo, 69 anni; Roberto Sansone, di Palermo, 41 anni; Mauro Pace, nato a Roma, 75 anni. ivece sono scattati i domiciliari per : Antonino Buscemi, di Palermo, 71 anni; Michele Spataro, di Palermo, 70 anni
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