“Humab” è rivolto ai giovani e famiglie di una vasta area dove è più accentuata la carenza di strumenti e servizi a sostegno del welfare e dove l’isolamento geografico, ma ancor più l’isolamento individuale, ha acuito le differenze sociali e disparità cognitive e strumentali.
Del progetto Humab, assieme al soggetto proponente che è il comune di Gangi, ne fanno parte il comune di Geraci Siculo e le associazioni: Fuorilogos, Abies, I Niputi du Nannu,Ponti e Arcobaleno e le scuole IC Polizzano e IIS Salerno.
Il progetto è suddiviso per fasce d’età ed include ragazzi con disabilità e disagio sociale. Le attività (molte outdoor) previste sono: la botanica per i bambini, che avranno l’opportunità di riconoscere le parti di un albero e il ciclo di vita; lo studio della scienza con esperienze dirette e sensoriali; l’orto in cassetta per conoscere gli elementi vegetali e animali che lo compongono; sostegno alla genitorialità con un laboratorio di scambio, dialogo e confronto tra generazioni diverse; ZampAmica laboratorio di socializzazione con il cane; “Siamo ciò che mangiamo” corso di educazione alimentare e per concludere un laboratorio di lingue straniere.
"Un progetto molto importante che offre tanto alle nostre nuove generazioni – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – è stato possibile realizzarlo grazie alla collaborazione con il comune di Geraci Siculo, ringrazio il suo sindaco Luigi Iuppa, ma anche al partenariato con quattro associazioni locali e due istituti scolastici, ad essere coinvolti saranno 250 bambini e giovani dagli 0 ai 17 anni dei comuni di Gangi e Geraci Siculo".
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