Comune di Palermo, Csa: “Bene piano del fabbisogno ma servono correttivi”

“L’approvazione del piano del fabbisogno 2025/2027, da parte della giunta comunale di Palermo, rafforzerà gli uffici e valorizzerà le professionalità interne all’amministrazione prevedendo assunzioni, integrazioni orarie e progressioni verticali, ferme da oltre vent’anni. E’ solo l’inizio di un percorso che finalmente si è sbloccato e che dovrà prevedere, in futuro, ulteriori progressioni e assunzioni per tutte le categorie. Un risultato raggiunto anche grazie alle nostre battaglie sindacali per una macchina comunale più efficiente e moderna che possa assicurare servizi all’altezza delle aspettative dei palermitani”. Lo dicono Nicolò Scaglione e Giuseppe Badagliacca del Csa, sindacato più rappresentativo del comune di Palermo, in merito all’approvazione in giunta del piano del fabbisogno del personale 2025/2027. “Grazie all’uso dei fondi comunali ed extra comunali – continuano Scaglione e Badagliacca – sarà possibile stabilizzare i funzionari, integrare l’orario settimanale di 1.386 dipendenti A e B e, in virtù di una nostra intuizione, insegnanti ed educatori di asilo nido passeranno in categoria D ottenendo il giusto riconoscimento del proprio lavoro”. “Segnaliamo però – concludono i sindacalisti - che alcune categorie, pur meritando un riconoscimento per il lavoro svolto e un adeguamento delle qualifiche alle responsabilità e alle funzioni svolte, sono rimaste escluse dalle progressioni come, ad esempio, i redattori dell’ufficio stampa o i messi comunali. Una lacuna che proveremo a colmare nel piano del fabbisogno del prossimo anno per dare a tutti le lavoratrici e i lavoratori le risposte che meritano”.

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