Women in palliative care Dal 10 al 12 aprile al Marina Convention Center di Palermo

Le Cure di Supporto si rivolgono ai bisogni dei pazienti oncologici in tutte le fasi della malattia neoplastica con lo scopo di migliorare la qualità di vita e di offrire un sistema di cure ed assistenza integrato ai più moderni trattamenti antitumorali. È stato dimostrato che la valutazione multidimensionale e il trattamento attivo dei sintomi fisici e psicologici che si accompagnano alla malattia neoplastica determinano, non solo un miglioramento della qualità di vita, ma anche il prolungamento della sopravvivenza dei pazienti affetti da malattia neoplastica in fase avanzata.
Le cure palliative saranno il tema centrale del Congresso internazionale Women in palliative care, organizzato dal direttore dell’U.O. di Terapia del dolore e Cure palliative de La Maddalena Sebastiano Mercadante in collaborazione con il Md Anderson Cancer Center di Houston, la Faps Onlus e la Samot. “Abbiamo pensato di organizzare questo evento formativo – spiega il direttore scientifico Mercadante - per diffondere la cultura delle cure palliative, che non sempre coincidono con le cure di fine vita, ma che si rivolgono ai bisogni dei pazienti in ogni fase della malattia oncologica. Questo corso si rivolge a tutte quelle figure professionali, sia medici specialisti, come l’Oncologo medico, l’Onco-ematologo, il Chirurgo Oncologo, e non in ultimo, il Medico di Medicina Generale, ma anche infermieri, con esperienza in cure palliative, che desiderino rafforzare le loro competenze tecniche o che vogliano ottenere una buona visione d'insieme dei principali argomenti d’interesse delle cure palliative”. I partecipanti al corso avranno l’opportunità di apprendere le principali caratteristiche del dolore oncologico e il suo trattamento. Verranno altresì trattate alcune tematiche di frequente interesse, come gli effetti collaterali degli oppioidi e il loro trattamento. Verranno fornite le nozioni basilari al fine di poter condurre un accurato “assessment” del paziente oncologico da un punto di vista palliativistico, cercando di sfatare i falsi miti che confinano le cure palliative al trattamento dei pazienti terminali offrendo ai corsisti l’opportunità di conoscere alcuni dei più moderni modelli organizzativo-assistenziali in quest’ambito.

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