«Ci stiamo dotando - ha spiegato - di un sistema di controllo chiamato "Lince System", che prevede l'utilizzo di apparati tecnologici con telecamera mobile, dotati di supporto magnetico, che consentiranno di collocarli sui veicoli della PM, e di un software per la gestione delle attività per la rilevazione delle violazioni sulla sosta irregolare e le interrogazioni immediate alla banca dati della motorizzazione, durante i controlli, sulle revisioni e le assicurazioni dei veicoli. Un occhio intelligente - ha continuato - che ci consentirà di fare i necessari accertamenti in tempo reale, tramite il rapido e simultaneo rilevamento delle targhe, e di implementare ulteriormente le attività di presidio e di controllo del territorio. L'auspicio è sempre quello che ci possa essere una maggiore collaborazione da parte dei cittadini e che il nuovo sistema serva principalmente da deterrente per tutti quei comportamenti di degrado urbano e malcostume cui spesso siamo abituati a Palermo».
In pratica, verrà sfruttata una tecnologia avanzata basata sull'utilizzo di una telecamera a doppia direzione, con due punti di ripresa, in grado di acquisire immagini e segnalare all'operatore di polizia le anomalie riscontrate durante le attività di presidio del territorio. L'apparecchio scatterà due foto in contemporanea, una d'ambiente che mostra l'infrazione compiuta, l'altra specifica sul numero di targa. Acquisite le immagini, la multa viene passata al server. Le attività saranno, comunque, gestite dagli agenti che, ricevuti i dati su appositi tablet, provvederanno a validare le sanzioni.
«Dopo l'introduzione del nuovo sistema tecnologico della Control room nella prevenzione degli incendi - ha dichiarato l'assessore alla Polizia Municipale Dario Falzone - l'utilizzo di questi moderni rilevatori elettronici per l’accertamento delle infrazioni al Codice della strada conferma la precisa scelta politica di questa amministrazione: garantire una città più vivibile e assicurare il rispetto delle regole ai cittadini, che troppo spesso subiscono i comportamenti scorretti di chi parcheggia in doppia fila, rallentando non solo la fluidità della circolazione, ma limitando anche la libertà di chi parcheggia regolarmente».
Le infrazioni che vengono più frequentemente rilevate attraverso il sistema di vigilanza elettronica riguardano la sosta in doppia fila, la sosta in corrispondenza di incroci, l’occupazione indebita di corsie preferenziali, l’intralcio alla circolazione pedonale o ciclabile e il parcheggio di veicoli sui marciapiedi, con una media di circa un centinaio di sanzioni ogni giorno.
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