Quattro tele che raffigurano la regina normanna, Costanza d’Altavilla, ispirate alla pop art di Andy Warhol. Una ricostruzione del famoso quadro di Raffaello, La scuola di Atene, con protagonisti gli studenti nelle vesti di donne che hanno fatto la storia. E ancora, una canzone rap con un testo ideato dai ragazzi, un podcast e altri filmati sul tema dell’emancipazione femminile. Sono solo alcuni dei progetti che hanno vinto il concorso “Costanza d'Altavilla. Donne e potere” promosso per la prima volta dalla commissione per la Vigilanza sulla biblioteca dell'Assemblea regionale siciliana, presieduta dall’onorevole Marianna Caronia, incentrato sulla figura dell’imperatrice.
Oggi la premiazione a Sala d’Ercole, alla presenza delle deputate della commissione Marianna Caronia (presidente), Roberta Schillaci e Valentina Chinnici, del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, del direttore del servizio della Biblioteca, Michele Balistreri, del direttore del servizio delle commissioni e capo ufficio del servizio della biblioteca e dell’Archivio storico dell’Ars, Laura Salamone, oltre ai componenti della commissione giudicatrice, ai rappresentanti degli studenti e ai referenti scolastici del progetto.
“E’ la prima volta che la Biblioteca dell’Ars si fa promotrice di un concorso dedicato agli istituti scolastici, nell’ottica dell’apertura alla società civile e al mondo dell’istruzione e della cultura – spiega la presidente Marianna Caronia -. Il progetto vuole essere un’occasione per scoprire una figura chiave della Sicilia medievale, Costanza d’Altavilla, madre di Federico II, regnante in sua vece per alcuni anni. Allo stesso tempo, abbiamo voluto far riflettere gli studenti sul rapporto tra donne e potere nel corso dei secoli e sul cammino delle donne verso l’effettiva parità di genere. Con lo stesso obiettivo – ha sottolineato - la biblioteca ha pubblicato un volume dal titolo “Lettera a Costanza”, presentato l’8 maggio a Palazzo Reale e portato al Salone internazionale di Torino”.
“Tengo moltissimo alla mia professione di insegnante e quest’Aula è sempre stata aperta agli studenti delle nostre scuole. La partecipazione al concorso è stata straordinaria”, ha detto l’onorevole Valentina Chinnici. Roberta Schillaci ha esortato gli studenti ad avvicinarsi alla politica, “perché la politica decide ogni aspetto delle vostre vite. Mi auguro, infine, che qualcuno di voi possa sedersi su questi scranni”.
Il concorso ha coinvolto 22 istituti scolastici della provincia di Palermo. Il bando è stato pubblicato sul sito dell’Assemblea e rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e a tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado della provincia, con la collaborazione dell’Ufficio VIII Usr – Ambito territoriale di Palermo. Per assicurare la più ampia gamma di espressioni letterarie, artistiche e culturali, il bando prevedeva che gli elaborati fossero realizzati in forma scritta (prosa o versi), audio/video o figurativa. Nell’ambito degli istituti partecipanti, la commissione giudicatrice ha scelto di premiare le classi, per promuovere il lavoro di squadra e la capacità di lavorare in gruppo.
Su un totale di 46 elaborati, la commissione ha assegnato 25 premi in denaro (da usare per attività culturali), attribuiti ad altrettante classi, che hanno partecipato per le categorie previste: opere grafico-figurative (quadri, tele, cartelloni), prodotti multimediali (podcast, video, audiovisivi) ed elaborati scritti (prosa e poesia).
In particolare sono stati premiati: 11 elaborati grafici o figurativi; 9 prodotti multimediali; 5 elaborati in forma scritta.
Tra quelli multimediali che hanno vinto ci sono anche una canzone il cui testo è stato ideato dai ragazzi, un podcast, altri filmati sul tema dell’emancipazione femminile o volti ad approfondire la figura dell’imperatrice, sotto il profilo storico, culturale e di riflessione sul ruolo delle donne in rapporto al potere.
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