Dal 12 al 15 giugno "Beer Bubbles" in piazza Castenuovo. Tra le novità i distillati, i prodotti agroalimentari ma anche gli show cooking e la musica

di Ambra Drago
"Siamo giunti alla nona edizione ed è sempre un crescendo esordisce Alessia Billitteri, organizzatrice di "Beer Bubbles" Quest' anno tra le novità il coinvolgimento del settore agroalimentare accanto alle 150 birre artigianali e poi un'area mixology con distillati sempre siciliani". Il festival che si svolgerà dal 12 al 15 giugno tra piazza Castelnuovo e piazza Ruggero Settimo è diventato un appuntamento fisso per la città.  Evento gratuito prevede i seguenti orari: 12 e 13 giugno dalle ore 16,00 all'1 di notte e il 14 e 15 giugno dalle ore 11 all'1 di notte.
Circa ottanta i birrifici partecipanti e tra questi : Yblon, birrificio di Ragusa, con un’identità chiara e una volontà precisa come la Badessa, una Belgian Dubbel, intensa ma equilibrata che fa innamorare anche i palati più esigenti. Dal Veneto: Evoqe, un’anima sour che esce fuori dagli schemi, una continua sperimentazione alla ricerca di equilibri tra gusto, sentori e acidità. Rockbrewery che utilizza un sistema di osmosi all’avanguardia che permette di creare profili d’acqua personalizzati per ogni birra. La PowerUp IPA, con estratti di luppolo in CO2, per una birra più sostenibile, e la The End, double IPA. Il 70% dei packaging utilizza alluminio riciclato. La Gramigna: realtà agricola che produce cereali come orzo e farro, ma è anche specializzata
in grani antichi. Sarà possibile anche trovare la birra gluten free.
“Saison, Blanche, Weizen, Stout, IPA, APA, sono solo alcune tipologie di birra - dice Maurilio Cassata, organizzatore di Beer Bubbles - ma Beer Bubbles non è solo per cultori e appassionati della birra artigianale, è un festival aperto a tutti coloro che vogliono approcciare questo mondo per la prima volta! Sappiamo che può sembrare complicato nuotare nel mare di stili, ma i birrai che partecipano al festival non vedono l’ora di farvi conoscere il loro oceano craft. E insieme a loro ci saranno decine di produttori agroalimentari: dai mieli ai formaggi, dagli oli ai distillati. La Sicilia agroalimentare e brassicola, per 4 giorni, si confronta con il resto d’Italia, per far conoscere ai partecipanti le novità e le innovazioni del settore”. Presente alla conferenza stampa l' assessore regionale alle Attività Produttive Tamajo. " Siamo felici di sostenere questo evento. E saremo sempre al loro fianco. Sono convinto che questi momenti creino relazioni e momenti anche di aggregazione. Vi dico sempre di rimane collegati con il sito dell' Assessorato perché ci saranno belle novità per il settore. La Sicilia è fortemente attrattiva e noi abbiamo un miliardo e mezzo da investire anche potenziando ad esempio l'efficientamento energetico per le aziende o alla digitalizzazione. E poi abbiamo i fondi FSNER che sono opportunità da non lasciarci sfuggire.Siamo anche pronti ad aggredire nuovi mercati come Shangay e Dubai". Quest' anno " Beer Bubbles" oltre all' Assessorato regionale può contare sul sostegno del Comune di Palermo, la Città Metropolitana e la collaborazione dell’ESA Ente di Sviluppo Agricolo. Tante le novità e le collaborazioni, come quella con il Comune di Castelbuono, il Comune di Valledolmo, il GAL delle Madonie e CNAPalermo, ma anche IDIMED – Istituto della Dieta Mediterranea e l’Associazione dei Cuochi di Sicilia. Sull' importanza di questa collaborazione tra cibo e birra è intervenuta Francesca Cerami rapprentante del IDIMED- Istituto della Dieta Mediterranea. Un saluto in conferenza è stato portato anche da Massimiliano Galli consulente per l' ESA e Union birrai che ha affermato come la birra può essere equiparata al vino nell' accompagnamento di una pietanza. Tra le novità di quest'anno anche dei talk e degli show cooking gratuiti e poi anche dj set radiofonici. Una festa in piena regola che Utopìa, l’organizzazione promotrice, intende far vivere a tutti i partecipanti ricordando anche i tici anni 90'.

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