Giovedì 12 giugno un concerto dalle proprietà "curative" per Curva Minore: Nawab Khan & The Mantra Band

Nawab Khan è un maestro di musica classica indiana profondamente convinto che le note possano essere “curative”, posseggano un potere intenso che conduce a una sensazione di benessere interiore. Nasce proprio da questa certezza la Raaga Science, che fonde l'antica saggezza indiana con pratiche di benessere contemporanee. Giovedì (12 giugno) alle 21.15 nella Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4) Nawab Khan & The Mantra Band prenderanno virtualmente per mano il pubblico per esplorare insieme il potere curativo del suono sacro dell’India. Biglietto: 5 euro.
Musicista di nona generazione ed esperto di musica classica indiana, Nawab Khan è riconosciuto per la sua profonda esplorazione del Naada Yoga e dei benefici terapeutici. Specializzato in Santoor e canti di mantra, Nawab Khan combina tradizioni secolari con la moderna comprensione scientifica, offrendo esperienze trasformative attraverso il potere del suono.
Le performance di Nawab non sono semplici concerti, ma un viaggio spirituale dove gli ascoltatori sono invitati a esplorare la propria risonanza interiore e a connettersi con il divino. È possibile anche portare con sé un cuscino o un tappetino da yoga per sistemarsi sul palco e seguire da vicino i musicisti. Al fianco di Nawab Khan ci saranno Ayan Khan, talentuoso suonatore di Sarangi e cantante, che ha la capacità di evocare emozioni profonde sia attraverso il suo strumento che con la sua voce; Naved Khan, suonatore di Santoor e Tabla, padrone di ritmo e melodia che integra alle vibrazioni curative dei Raagas; e infine Shaizan Khan, flautista versatile e cantore di mantra, che aggiunge una dimensione unica alla Mantra Band. Le sue melodie toccanti, unite al canto, creano un'armoniosa miscela di suoni che promuove la pace interiore e il risveglio spirituale.
E’ aperto fino al 31 agosto il bando di concorso in composizione destinato al contrabbasso. Al Premio Lelio Giannetto possono partecipare compositori di qualsiasi nazionalità o età, scegliendo una delle due sezioni, per contrabbasso solo e per 2/3 contrabbassi, senza uso di elettronica o amplificazioni; i pezzi selezionati saranno eseguiti per Solo per Lelio 2025, il 19 dicembre – giorno in cui è morto Lelio nel 2020 - alla Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa, e saranno registrati in presa diretta ad alta qualità. Il Premio Lelio Giannetto nasce con il sostegno della Regione Siciliana – Dipartimento dei beni culturali, il Ministero della Cultura e Genìa LabArt Palermo, in collaborazione con AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali. Tutte le info su www.curva minore.org.

1 commento:

  1. Ma perché bersi questi stratagemmi? La musica indiana classica è interamente basata sull'estetica, questo vi prende per il naso a dire che lo fa solo lui e che usa 'la scienza'... spero sia almeno un buon musicista perché la presentazione non lo fa pensare

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