Sicilia: sciopero metalmeccanici. Giambona "Massimo sostegno ai lavoratori, occorre rinnovare contratto"

sciopero metalmeccanici Mario Giambona PD

PALERMO (20 giugno 2025)
“Siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori che oggi manifestano davanti a Palazzo Palagonia per chiedere, con dignità e determinazione, il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto da oltre un anno. La mobilitazione di oggi non può restare inascoltata: serve un impegno immediato e concreto per riaprire il tavolo delle trattative e restituire certezze a un settore fondamentale per l’economia del nostro Paese”. Lo ha detto questa mattina, a Palermo, il deputato regionale del Partito Democratico, Mario Giambona, esprimendo solidarietà ai lavoratori del settore metalmeccanico, a margine dello sciopero nazionale proclamato dalle sigle sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm per il rinnovo del contratto nazionale.


“La vertenza dei metalmeccanici non è solo una questione sindacale, ma è una battaglia di giustizia sociale, soprattutto in un contesto economico in cui l’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto dei salari - spiega -. Non si può più tollerare che chi lavora, spesso in condizioni difficili e precarie, venga lasciato senza tutele contrattuali e senza risposte”.

Il vicepresidente del gruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana poi aggiunge che “anche a livello regionale con il Partito Democratico ci siamo fatti promotori di numerose iniziative in difesa dei lavoratori. La politica deve stare dalla parte di chi chiede solo di vivere del proprio lavoro e di farlo con diritti e sicurezza. Non possiamo accettare che la paga reale dei lavoratori diventi sempre più povera, mentre il costo della vita continua a salire”.

Infine, Giambona conclude sottolineando che “è fondamentale che il Governo e le associazioni datoriali ascoltino la voce dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Bisogna aprire immediatamente una trattativa seria e trasparente per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore metalmeccanico. Il lavoro va rispettato, non ignorato”.

Nessun commento:

Posta un commento