“Questa Europa che non valorizza le sue tradizioni, che non si preoccupa minimamente di promuoverle e che preferisce piuttosto rivolgere la sua attenzione alle economie extraeuropee a noi non piace affatto. Con la spada di Damocle dei dazi trumpiani che incombe sulla nostra economia, ci sono eccellenze locali come i vini dell’Etna che andrebbero sostenute e non trascurate. Invece l’Ue sembra guardare da tutt’altra parte”.
Così Jose Marano, deputata regionale M5s.
“Paradossale ed incomprensibile – dice la parlamentare regionale - non trovo altre parole per definire la scelta dell’Unione europea di destinare fondi alla promozione e al sostegno del settore vitivinicolo del Sudafrica piuttosto che tutelare un patrimonio agricolo, come quello italiano e siciliano in particolar modo, che non ha eguali al mondo. Con atto parlamentare chiederò al governo Schifani e all’assessore al ramo di andare a Roma ad affrontare la questione con i ministri competenti ed adottare tutti i provvedimenti che saranno necessari a far sentire il nostro dissenso e a far valere le nostre sacrosante ragioni”.
“Occorre andare a Bruxelles e battere i pugni sul tavolo per far sentire la nostra voce. La Sicilia e tutto il territorio nazionale che sulla qualità delle proprie produzioni, vitivinicole e non solo, hanno costruito un brand dal valore inestimabile, non possono essere penalizzati da questa politica senza senso”, conclude.
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