Terrasini. Presentata la ristampa anastatica della “Storia della Parrocchia di Maria SS: delle Grazie”, di mons. Evola

Era il 1949. Mentre "…i fedeli si preparavano degnamente alla celebrazione dell’Anno Santo giubilare, 1950", l’indimenticabile mons. Francesco Paolo Evola pensò di scrivere, aiutato da Alberto Cardinale in veste di "suo dattilografo", la "Storia della Parrocchia di Maria SS. delle Grazie di Terrasini".
Alla vigilia di un altro Anno Santo, quello che stiamo vivendo, ecco che – la coincidenza è voluta! – la nostra Associazione, ad opera del suo presidente Ino Cardinale, con il sostegno del GAL Golfo di Castellammare, ne ha voluto fornire una ristampa sotto una nuova veste, ovvero in copia anastatica, corredandola con due indici analitici – uno per i nomi, l’altro per i luoghi –, al fine di facilitare il reperimento delle numerosissime e spesso difformi denominazioni o citazioni all’interno del corpo testuale, ed inserendovi un ricco campionario di foto artistiche, raffiguranti tutte le tele e le statue esistenti in Chiesa Madre.Prima di mons. Evola, mai era stata scritta una storia della parrocchia Maria SS. delle Grazie, che in pratica è immagine e storia di Terrasini dalla nascita al 1950.

A tale testo hanno fatto riferimento, nel tempo, quanti hanno inteso dedicare pagine alle vicende del paese. Da esso hanno abbondantemente attinto o ad esso si sono ispirate tutte le trattazioni successive.

Una parrocchia, quella della Chiesa Madre, voluta tenacemente, ad ogni costo, dagli abitanti, dalla gente, dai Terrasinesi.

Per averne conferma, si leggano i due opuscoli "Ragioni dei comunisti di Terrasini contro l’Arciprete di Cinisi" e "Ragioni degli abitanti di Terrasini contro l’Arciprete di Cinisi" che Ino Cardinale ha pensato bene - aggiungendone un altro, dal titolo "Il Novello Parroco di Terrasini", dedicato al sac. Salvatore Evola, quello che dopo molti anni sarà il primo parroco della chiesa Maria SS. della Provvidenza - di rendere altro libro, associandolo alla originaria "Storia".

Preservare una opera "antica" come il volume di mons. Evola, ormai rarissimo, di non semplice reperibilità, e ri-attuarla” e renderla accessibile ai più, è un innegabile vantaggio per tutti i “non addetti ai lavori”, anche per chi non nutre simpatia per quelle che passano esclusivamente come “cose di chiesa”.

Nello stesso tempo si è inteso restituire al volume tutto il suo pieno valore di testimonianza storica, da un lato come documentazione del tempo remoto, e, dall’altro, come utile repertorio, cui va garantita la fruibile conservazione e la valorizzazione.

E' questo l' "antefatto" dell'evento di presentazione dell'opera editoriale curata da Ino Cardinale, svoltosi lunedì pomeriggio in Chiesa Madre che, con la Presidenza di S. E. mons. Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale, ha visto protagonisti, ciascuno con un proprio ruolo, Renzo Cannella, Arciprete-parroco Chiesa Madre; Giosuè Maniaci, Sindaco di Terrasini; Pietro Puccio, Presidente Gal Golfo di Castellammare; Nicola Gaglio, Parroco Santa Maria Nuova – Cattedrale, Monreale; Antonio Ortoleva, Cancelliere Curia Arcivescovile, Monreale - Arciprete-parroco Chiesa Madre Santa Fara, Cinisi; Salvatore Vacca O.F.M. Cap., Ordinario di Storia della Chiesa e Direttore Biblioteca Centrale per le Chiese di Sicilia “Mons. Cataldo Naro” presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San G. Evangelista” di Palermo - Responsabile Centro Studi di Storia e Culture delle Chiese di Sicilia e referente per la collaborazione con la Confraternita Santa Maria dell’Odigitria in Roma - Guardiano del Santuario Maria SS.ma di Gibilmanna; Giuseppe Ruggirello, Docente di Antropologia culturale presso la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA), Palermo - Docente di Filosofia e Religione presso l’Istituto Don Bosco Ranchibile, Palermo - Direttore Biblioteca “Ludovico II de Torres”, Monreale -Parroco Santa Caterina da Siena, Partinico.

Tra i presenti i titolari delle altre due Parrocchie locali, Pino Ingrao della Parrocchia Maria SS. del Rosario e Davide Rasa della Parrocchia Maria SS. della Provvidenza e Marco Intravaia, parlamentare alla Assemblea Regionale Siciliana.

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