Una rappresentanza proveniente dalla città di Mar del Plata, ha infatti partecipato alla celebrazione e, attraverso Karina e Giorgio Dalla Chiesa, ha voluto consegnare alla Commissione una pergamena di ringraziamento ed una stampa dell'immagine della statua del Battista che la numerosa la comunità di origine trezzota venera nella lontana Argentina. Una targa ricordo, invece, è stata consegnata a Giovannino Valastro che, insieme a Orazio Valastro, Salvatore Valastro, Camillo Valastro, Mario Valastro, Antonino Valastro, Giovanni Vicari, Santo Vittorio, Antonino Finocchiaro, all'associazione "Casa dei pescatori" ed ai cittadini trezzoti, 30 anni fa si impegnò alacremente per la realizzazione della stele di San Giovanni Battista che, ancora adesso, si erge sul braccio del molo nuovo di Acitrezza. Quella di ieri però è stata una giornata di particolare fermento per il borgo marinaro in vista della giornata di oggi che, per la prima volta nella storia, è iniziata con la straordinaria esposizione dell'antica statua di San Giovanni alla venerazione dei fedeli e culminerà con la processione che condurrà il fercolo per l'inedita visita alla vicina Aci Castello. L'appuntamento principale sarà alle 17.30 con la trionfale uscita e l'avvio del corteo che, intorno le 18.15 giungerà al cimitero comunale per un breve momento di preghiera. Alle 19 l'incontro con la comunità castellese all'ingresso della cittadina e la prosecuzione fino alla chiesa madre di San Mauro Abate per la messa solenne presieduta da monsignor Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa. Al termine della funzione, la processione di San Giovanni Battista riprenderà il cammino per raggiungere il palazzo comunale (dove il sindaco Carmelo Scandurra porgerà un omaggio), la chiesa di San Giuseppe (omaggio della Confraternita), piazza Castello (preghiera a cura del parroco monsignor Sebastiano Raciti) e la stele del patrono di Aci Castello (saluto della Congregazione e della Commissione festeggiamenti San Mauro Abate). In serata, quindi, la statua del protettore di Acitrezza farà ritorno a casa via mare, circumnavigando gli scogli dei Ciclopi davanti ai quali il parroco don Carmelo Torrisi impartirà la benedizione rivolta al mare e alle barche di Trezza. Infine, all'arrivo all'interno del porto ci sarà l'omaggio dei componenti della pantomima "U pisci a mari" e uno spettacolo pirotecnico, prima del ritorno in chiesa e della reposizione del simulacro sull'altare maggiore a chiusura di un evento voluto dalla Commissione festeggiamenti in concomitanza con il 40° anniversario della speciale visita della venerata immagine di San Mauro ad Acitrezza.
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Acitrezza, celebrata ieri la ricorrenza del martirio di San Giovanni Battista. Oggi grande attesa per l'inedita visita del simulacro alla vicina Aci Castello
La santa messa solenne presieduta, sul sagrato della chiesa, dal parroco di Gagliano Castelferrato don Pietro Antonio Ruggiero, ha concluso la lunga giornata di fede e devozione che ogni anno Acitrezza dedica il 29 agosto al suo patrono San Giovanni Battista, in occasione della ricorrenza liturgica del martirio. Sin dal mattino un via vai incessante di devoti ha caratterizzato l'ormai tradizionale momento intimo di preghiera e commozione all'interno della chiesa mentre e in serata, dopo la messa con la vibrante ed intensa omelia del celebrante, non sono mancati i riti istituzionali a cura della Commissione dei festeggiamenti (i cui componenti sono stati confermati anche per l'anno 2026).
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