Marsala, prima in Italia a “confiscare” i veicoli usati per l’abbandono dei rifiuti. Adesso è anche legge

Dallo scorso 9 agosto è entrata in vigore una nuova normativa che introduce la tolleranza zero contro chi getta rifiuti dalle auto. Le telecamere di videosorveglianza saranno prove valide: basterà la targa per sanzionare il responsabile, anche settimane dopo.
Cosa prevedono le nuove norme nazionali:
- Multe da 1.500 a 18.000 euro
- Sospensione della patente fino a 6 mesi
- Arresto fino a 5 anni e mezzo per smaltimento illecito in zone protette
- Confisca del veicolo
Su quest'ultimo punto, in particolare, il sindaco Massimo Grillo afferma: “Nel condividere l'inasprimento delle sanzioni perchè la salute e l'ambiente vanno tutelati, esprimo soddisfazione visto che Marsala è stata la prima città in Italia a introdurre il provvedimento per il fermo amministrativo dei veicoli usati per abbandonare rifiuti. Oggi quella scelta, condivisa con l'ex comandante Menfi, è legge nazionale”.
E proprio sul fronte del contrasto all'abbandono dei rifiuti, il neo Comandante della Polizia Municipale di Marsala, Giuseppe D'Alessandro - d’intesa con il sindaco Grillo - avvierà nei prossimi giorni un’azione di contrasto e controllo su tutto il territorio comunale. E ciò, tenuto conto anche della prossima implementazione dei sistemi di videosorveglianza in “aree sensibili”, con due progetti già presentati al Ministero dell'Interno, per un investimento complessivo di circa 550 mila euro. A finanziamento ottenuto, Marsala potrà contare oltre 250 telecamere posizionate tra centro, periferia e borgate.

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