Partanna. Fiori bianchi, lacrime e molto dolore. Davanti al feretro di Baldassare Aiello, il bambino di nove anni investito e ucciso martedì sera mentre attraversava via Castelvetrano, ieri si sono raccolti in tanti. Attorno ai genitori, straziati dall'accaduto, si sono stretti anche i compagnetti di scuola del piccolo, ancora increduli, come del resto l'intera città, di fronte al fatto di avere perduto per sempre un amico e che Baldassare non potrà più sedere tra i banchi di scuola insieme con loro all'inizio del nuovo anno scolastico.
Il maledetto incidente che si è portato via per sempre Baldassare si è verificato intorno alle 21,30. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione, intervenuti sul posto, il bambino era con il padre. Avevano raggiunto la loro residenza estiva di via Castelvetrano, poco fuori dal paese, in campagna. Baldassare stava attraversando la strada quando è sopraggiunta una moto Honda «Transalt» 600 condotta da un farmacista, il 38enne A. D. Il professionista aveva chiuso la farmacia che gestisce a Partanna ed era diretto a Castelvetrano, di dove è originario e dove risiede.
Non avrebbe fatto in tempo ad evitare Baldassare. Lo ha travolto trascinandolo per oltre 30 metri, poi la moto, prima di fermarsi, ha proseguito la sua corsa per altri 25 metri. Per il piccolo non c'è stato scampo. E' morto sul colpo. Alla tragedia ha assistito impotente il padre, un insegnante elementare noto in città. I soccorsi sono stati immediati. Sul posto è stata fatta giungere una ambulanza, ma gli operatori che vi erano a bordo hanno potuto constatare soltanto l'avvenuto decesso del bambino. Immaginabile la disperazione del padre e poco dopo, al suo arrivo, anche della madre di Baldassare. Si sono vissuti momenti di atroce dolore di fronte a quel corpicino inerme e la sofferenza si è accresciuta a mano a mano che passavano i minuti e che sul posto si accalcavano anche amici e parenti della famiglia Aiello.
Nonostante la drammaticità del momento i militari dell'Arma hanno dovuto adempiere agli obblighi del caso. Hanno dovuto effettuare i rilievi scientifici che permetteranno loro di ricostruire la dinamica dell'accaduto, mentre su disposizione dell'autorità giudiziaria è arrivato anche un medico legale che ha effettuato l'ispezione cadaverica. E' stato accertato che il piccolo Baldassare aveva riportato, nell'impatto con la moto, un politrauma. Aveva fratture alla testa e alla zona lombare. Al termine degli accertamenti di rito la salma del bambino è stata restituita ai genitori.
Sotto choc pure il conducente della moto che, come da prassi in incidenti di questa gravità, è stata posta sotto sequestro. Il farmacista, in attesa che si ricostruisca l'esatta dinamica del tragico incidente, è indagato per omicidio colposo. Rimasto ferito è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale «Vittorio Emanuele II» di Castelvetrano che lo hanno giudicato guaribile in quattro giorni. Il 38enne è stato sottoposto ai test finalizzati a verificare se si era messo alla guida della moto dopo avere assunto bevande alcoliche oppure sostanze stupefacenti. Sino a ieri l'esito di questi esami non era ancora noto.
Intanto, qualcuno solleva la questione che il tratto di strada nel quale si è verificato l'incidente, un rettilineo, è scarsamente illuminato.
Margherita Leggio
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