Un gioco erotico finito tragicamente. A.P., 41 anni, il ragioniere di Arese arrestato in relazione alla morte di Lavinia A., 18 enne romena conosciuta su Internet, ha raccontato questo agli agenti della Squadra mobile di Lodi che nella notte sono andati a bussare alla porta del suo appartamento.
Una "verità" che evidentemente non ha convinto gli investigatori visto che le ipotesi di reato contestate sono quelle di omicidio volontario e atti osceni su cadavere: avrebbe consumato un rapporto sessuale anche 'post mortem'. Il "giallo", risolto a tempo di record, in sole 10 ore, dagli a... altro »
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