Caltagirone fra gli 8 Comuni che hanno lanciato la candidatura del Val di Noto a Capitale della cultura 2020: domenica 22 ottobre, al municipio, la presentazione dell'iniziativa


Caltagirone è uno degli otto Comuni – gli altri sono Catania, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli e Siracusa - che hanno lanciato la candidatura del Val di Noto a Capitale italiana della cultura 2020.
Fra i firmatari illustri a sostegno dell'iniziativa ci sono anche tre calatini: la scrittrice e poetessa Maria Attanasio, il giornalista Gioacchino Bonsignore e lo scrittore Domenico Seminerio. E nel comitato scientifico, oltre a Fabio Granata, che ha redatto il manifesto del Sud – Est, alla prof.ssa Marina Valensise e ad altri esperti e studiosi, c'è anche un altro calatino di primo piano: il prof. Giacomo Pace Gravina, autore della prima parte del dossier. La candidatura, ufficializzata lo scorso 28 settembre a Noto (presente in quell'occasione, per il Comune di Caltagirone, il vicesindaco Sergio Gruttadauria) e al centro dell'incontro dello scorso 7 ottobre a Militello, sarà presentata domenica 22 ottobre, alle 10,30, nel salone di rappresentanza "Mario Scelba" del municipio di Caltagirone, alla presenza dei rappresentanti degli otto centri e delle massime autorità religiose, civili e militari dell'area. "Sarà un evento importante – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo -, segno evidente della strada comune che si è imboccata con determinazione per la valorizzazione del territorio. La ritrovata armonia fra i Comuni, senza protagonismi né trionfalismi, è la migliore base su cui costruire un futuro solido per le nostre comunità".

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