Etna, notte tranquilla ma alcuni sfollati presidiano le loro case dallo sciacallaggio. Attesi Di Maio e Salvini

di Ambra Drago
Continua l'attività eruttiva dell'Etna anche se con un calo di energia. Gli studiosi dell'Ingv hanno registrato una decina di scosse di lieve entità e ciò ha permesso ai cittadini di trascorrere una notte tranquilla.  I tre eventi maggiori alle 4:40 a Zafferana Etnea, di magnitudo 2.0, e ipocentro a 2 km di profondità, e gli altri due su altro versante, a Ragalna, ieri alle 21:14, di magnitudo 2.3, e a seguire alle 2:18, di magnitudo 2.1.

 Quello delle 3:19 di notte del 26 dicembre è considerato dall'Ingv come uno dei terremoti più energetici mai registrati sul vulcano. L'evento sismico, di magnitudo pari a 4.8, è stato ampiamente avvertito dalle popolazioni residenti in quasi tutto il comprensorio catanese, provocando danni ed alcuni feriti nelle aree più prossime all'epicentro. Per gli esperti il sisma è legato legato all'attivazione della faglia Fiandaca e della faglia di Pennisi, due delle strutture più meridionali del sistema tettonico delle Timpe.
Circa dieci famiglie sono state fatte evacuare la notte scorsa dalle loro abitazioni ad Aci Platani, frazione di Acireale, per la presenza di una faglia sulla strada dove si trovano le loro case che nel corso della giornata si era allargata provocando una frattura nell'asfalto. L'evento è collegato con l'attività sismica ed eruttiva dell'Etna. Lo sgombero delle abitazioni è stato eseguito con la collaborazione di vigili del fuoco e di carabinieri della compagnia di Acireale.
La difficoltà per molti di separarsi dai luoghi affettivi e la paura di atti di sciacallaggio, sono i motivi che hanno indotto molti degli sfollati per il terremoto di magnitudo 4.8 di ieri sull'Etna a trascorrere la notte in auto, davanti la propria abitazione inagibile, sfidando il forte freddo. Un esempio  è quello di un albergo etneo: la convenzione stipulata con la Regione Siciliana, che paga le stanze, prevedeva l'arrivo di un centinaio di sfollati, ma si sono presentati in poche decine. C'è stato anche chi ha sfidato la sorte e ha dormito lo stesso in casa. In realtà oltre a alberghi diversi Comuni tra cui quello di Zafferana avevano messo a disposizioni anche delle palestre trasformate in alloggi temporanei.
Oggi è la giornata della visita dei vicepremier Luigi Di Maio e nel pomeriggio Matteo Salvini. Previsto, nel pomeriggio, anche un vertice in prefettura per fare il punto sulla situazione. Nei luoghi maggiormente colpiti dal sisma è in arrivo anche un team della Protezione Civile. Oggi il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, riunirà la giunta per dichiarare lo stato di calamità. 


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