Bmw Z4, il fascino di un roadster che regala anche i piaceri di una premium


di Giancarlo Drago
Roadster puro, con capote in tela, che si apre elettricamente in 11 secondi e in movimento fino a 50 km/h. ma negli interni raffinatezze da berlina premium e il concept Bmw che circonda il guidatore dal cruscotto digitale alla consolle centrale.
La nuova Z4 è destinata a un successo internazionale come le sorelle che l’hanno preceduta. L’originale Z1 nata nel 1989 che ha venduto ben 8 mila esemplari divenendo oggi oggetto da collezione. La Z3 del ’95 con 297 mila immatricolazioni, la Z8 del 2000 e la serie precedente, lanciata nel 2002 . 


Prodotta in Austria, a Graz, la a nuova Z4 è cresciuta rispetto al modello precedente, sia nelle dimensioni (passo più corto e carreggiate allargate per aumentarne l’agilità) , che nelle dotazioni. Adesso ha guadagnato 85 millimetri in lunghezza, è 74 millimetri in larghezza ed è 13 millimetri più alta.

Inoltre nuova capote in tela fa scendere il peso dell’auto di 65 kg rispetto alla seconda generazione che aveva l’hard top, mentre rende il baricentro più basso, assicura una perfetta ripartizione dei pesi 50% e 50% sui due assi. E, non è poco, fa recuperare spazio nel vano portabagagli, che diventa 281 litri, 100 più del precedente.

Nessuna rivoluzioni nel design, con il doppio rene molto largo e schiacciato e solo un segmento di carrozzeria lo divide dalla “bocca” inferiore, a cui lati trovano posto due prese d’aria che raffreddano i dischi anteriori. I fari a led hanno il bulbo centrale adattivo. La fiancata ha una linea di cintura piuttosto bassa e nel posteriore si ripresenta il tema dell’anteriore, con fari sottili ed un piccolo spoiler. 
Sia la struttura della carrozzeria che i supporti del telaio hanno una rigidità elevata, mentre il nuovo design degli assali anteriori e posteriori conferisce alla vettura un taglio ancora più sportivo senza però rinunziare aòl i comfort. La posizione centrale della seduta, il peso ridotto al minimo e la distribuzione del peso sono ulteriori fattori che contribuiscono al suo dinamismo .

Tre le motorizzazioni. Due sono a 4 cilindri benzina da 2.0 litri, la prima con 197 cv. e 320 Nm. che fa registrare consumi tra 6 e 6,1 l/100 km, con un tempo di 6,6 secondi nell’ accelerazione da 0-100 km/h e la seconda accreditata dei medesimi consumi che ha 258 cv. e 400 Nm di coppia per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. La versione più potente (Z4 M40i) monta il 6 cilindri in linea da 3 litri, con tecnologia M Performance Twin Power Turbo, che eroga 340 cv. con una coppia di 500 Nm. Consuma da 7,1 a 7,4 l/100 km nell'uso combinato e scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi. Questa versione monta di serie cerchi da 18 pollici, in luogo dei 17” delle versioni base: (i 19” vengono offerti in opzione).
Ricca la disponibilità di equipaggiamenti avanzati per 
l’assistenza alla guida: i sistemi Collision Warning, Pedestrian Warning con funzione City Braking e Lane Departure Warning sono di serie, mentre tra gli optional vi sono il Lane Change Warning System, il Rear Collision Prevention e il Cross- Traffic Alert insieme allo Speed Limit Info con display No Passing Info e, per la prima volta in una roadster, l’Head-Up Display. L’auto è disponibile con il BMW Operating System 7.0 che offre funzioni digitali all'avanguardia personalizzate sulle esigenze del guidatore. Il Live Cockpit Professional ha una strumentazione digitale completamente personalizzabile e un Control Display con uno schermo di 10,25"Il listino prezzi parte da 43.800 euro per la sDrive 20i (con IVA e messa su strada), .53.100 euro per la sDrive 30i e 66.800 euro per la M40i.

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