Parlano i pentiti Lombardo e e Restivo, fatta luce su un omicidio di un imprenditore di Altavilla

di Ambra Drago
Fondamentali per ricostruire l'omicidio dell'imprenditore Vincenzo Urso avvenuto la notte tra il 24 e il 25 ottobre 2009 a Altavilla Milicia sarebbero state le dichiarazioni dei due neo pentiti Francesco Lombardo e Massimiliano Restivo che non solo si sono autoaccusa ma hanno chiamato in "causa" Luca Mantia come autista del commando.
Per lui sono scattate le manette ad opera degli uomini del Comando dei carabinieri di Bagheria, è accusato di omicidio volontario premeditato, aggravato dall’uso delle armi e dal metodo mafioso.
Il movente dell’omicidio sarebbe da ricondurre secondo gli investigatori all’indebita concorrenza lavorativa di Urso ai danni dei Lombardo e di altri esponenti mafiosi del mandamento di Bagheria, i quali svolgevano l’attività imprenditoriale di “movimento terra” nella zona di Altavilla Milicia e Palermo, nonché il forte risentimento di alcuni esponenti del mandamento mafioso di Bagheria nei confronti dello stesso Urso, per il suo atteggiamento poco rispettoso nei confronti di alcuni capi storici della consorteria mafiosa.











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