Mafia nigeriana, disarticolato sodalizio di matrice cultista chiamato "Eiye con l'ausilio anche di pentiti": 13 fermati

Colpo alla mafia nigeriana, in particolare sodalizio criminale di stampo mafioso, di matrice cultista, denominato “Eiye” ramificato su tutto il territorio nazionale. Sarebberto 13 le persone complessivamente fermate.
A dar vita alle indagini a denuncia di una ragazza nigeriana vittima di tratta e di sfruttamento della prostituzione, che ha fornito agli agenti significativi elementi in ordine all’appartenenza agli Eiye del suo sfruttatore.

Dall'alba gli uomini della Squadra Mobile di Palermo guidati da Rodolfo Ruperti stanno eseguendo dei fermi di delitto emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani accusati di far parte della predetta associazione a delinquere di stampo mafioso.

Le complesse e lunghe attività di indagine, sono diversi i mesi in cui alla Mobile c'è stato un via vai di magistrati volte a ascoltare e valutare la credibilità delle dichiarazioni di collaboratori ma anche a conoscere le dichiarazioni testimoniali.

Gli agenti della seconda sezione della Mobile sono riusciti a risalire alla casa i prostituzione all’interno del quartiere storico di Ballarò ed i ricostruire l’organigramma dell’associazione a livello locale, fino a giungere all’identificazione dei suoi vertici.Numerose anche le riunioni tra i sodali documentate nel corso delle indagini, tra cui in particolare una relativa al “battesimo di un nuovo Bird”, con la captazione dell’intero rito da parte degli investigatori.

Nel corso delle indagini è emerso, inoltre, come gli stessi membri cercassero di mascherare l’associazione a delinquere “Eiye”, costituendone una regolare denominata “Aviary”.

Infine sono stati documentati numerosi episodi violenti riconducibili all’associazione e alla sua capacità di imporsi sul territorio, con diverse attività che spaziavano dallo spaccio di stupefacenti alla prostituzione, principalmente localizzate nel quartiere Ballarò di Palermo.





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