Calcio, il Palermo retrocesso in serie C. Slittano i play off per la promozione in serie A

Doccia fredda sul Palermo. La squadra rosanero viene retrocessa all’ultimo posto della classifica del campionato di serie B appena concluso e finisce in serie C.
E’ la sentenza del tribunale federale nazionale della Figc sull'illecito amministrativo contestato dalla Procura alla società siciliana. Il tribunale ha dichiarato invece inammissibile il deferimento nei confronti dell’ex presidente Zamparini.
Il collegio presieduto da Cesare Mastrocola si è pronunciato in merito alle accuse di falso in bilancio su quattro esercizi accogliendo . a richiesta del procuratore federale Pecoraro.
Per l’ex patron Zamparini e per l’allora presidente del Collegio sindacale Morosi erano stati chiesti cinque anni di inibizione e la preclusione da incarichi federali, per l'ex presidente Giammarva due anni di inibizione.

Il Palermo risponde per responsabilità oggettiva e diretta dei capi di incolpazione elencati nel deferimento del procuratore Pecoraro e dell'aggiunto Chiné, con un'accusa di illecito amministrativo legata all'operazione Mepal-Alyssa. La Procura federale aveva contestato infatti la fittizietà della plusvalenza realizzata tramite la cessione del marchio, sul filone dell'inchiesta già condotta dalla Procura di Palermo.

Adesso le parti (tra cui il Benevento, ammesso come terzo interessato) hanno due giorni per fare ricorso in Corte d'appello, con un altro giudizio che potrebbe arrivare in una decina di giorni.

Appare quindi necessario un rinvio dei play-off per la promozione in serie A.


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