"Mare sicuro" dalla salvaguardia delle vite al controllo della filiera della pesca. L'impegno della Guardia Costiera

di Ambra Drago
L'ultima operazione riguarda il sequestro di 350 chili di pesce tra gamberi e mazzancole ai danni di un ristorante cinese nella zona nord di Palermo. Il controllo della filiera della pesca ma non solo la tutela dell'ambiente marino e costiero ma soprattutto la salvaguardia della vita in mare rientrano tra i compiti della Guardia Costiera. In occasione dell'avvio della stagione estiva la Direzione Marittima della Sicilia Occidentale ha presentato l'operazione denominata "Mare Sicuro 2019"che prenderà il via ufficialmente il 1 giugno e terminerà il 31 ottobre.
"La nostra competenza di fatto ha sottolineato il contrammiraglio Roberto Isidori-direttore marittimo della Sicilia occidentale e comandante della Capitaneria del Porto di Palermo - si estende da Finale di Pollina fino al circondario di Gela.Il nostro obiettivo è assicurare l a sicurezza dei bagnanti e la sicura fruibilità del mare ma non solo cerchiamo di fare un percorso di sensibilizzazione verso la tutela dell'ambiente marino, in particolare delle aree protette quali (Capo Gallo, Ustica, Isola delle Femmine) anche nelle scuole di ogni ordine e grado".

Un'attività quella della Guardia Costiera che li vede impegnati a tutto campo e durante tutto l'anno il più delle volte per scongiurare o intervenire nei casi in cui in pericolo ci sono vite umane. Nel 2018 per fare un resoconto di "Mare Sicuro" sono state soccorse 136 persone e quattro sono decedute (un diportista, un bagnante e due Kytesurfista) di cui due per annegamento e due per malore. Inoltre sono stati denunciati 61 reati e elevate 827 sanzioni amministrative.


"Fin da maggio abbiamo iniziato una prima fase dedicata a scuole, dipartisti, associazioni, volta alla sensibilizzazione sottolinea- il comandante Rosario Loreto- reparto operativo Direzione Marittima e Capitaneria di Porto di Palermo - poi metteremo in campo la fase così detta operativa. La Direzione Marittima della Sicilia Occidentale impiegherà in questa campagna, complessivamente 21 gommoni, 22 motovedette e 40 pattuglie terrestri per un totale di 423 donne e uomini. Ma vorrei segnalare all'interno di un ampio contesto di vigilanza che porteremo avanti anche la campagna "bollino blu".Questo sarà rilasciato da tutte le Forze che operano in mare, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, alle unità di diporto dopo che verrà superata un'ispezione,Il bollino di fatto rappresenta il "biglietto da visita" per il diportista in caso di controlli successivi. Così evitiamo che un diportista possa essere sottoposto più volte a uno stesso controllo in mare".
Controlli serrati soprattutto nei weekend e nei mesi estivi di luglio e agosto soprattutto in osservava dell'ordinanza balneare.Quattordici punti dove vengono ribaditi alcuni concetti legati alla sicurezza delle persone in mare.Tra questi emerge l'obbligatorietà dell'uso del caschetto per tutti i bagnini in caso di salvamento ma non solo anche come previsto da un decreto regionale la dotazione di un servizio di salvamento anche per i circoli nautici.E poi il divieto di avvicinamento alla costa a 350 metri ovvero la creazione di una zona cuscinetto di 50 metri al limite delle boe, come il divieto di sorvolo per i droni a circa 1000 piedi.
Ma quello che hanno sottolineato i diversi esponenti della Guardia costiera palermitana è il divieto di sostare a 1miglio dall'imboccatura del Porto di Palermo, compreso per sorgitore di Sferracavallo dove abitualmente sostato i natanti di diversi dimensioni.
"L'unica parte consentita per l'accesso - sottolinea Daniele Vuturo- tenente  di vascello della Capitaneria di Palermo- al porto di Sferracavallo è la contingente che va dalla banchina fino ai pontili di riva quelli galleggianti. Tutto il resto non è considerato approdo e quindi c'è un divieto di balneazione per i 500 metri. Le barche andranno davanti al ristorante saranno tutti multati, prima ovviamente faremo un'attività di informazione poi a stagione in corso interverremo. Quando si supera il porto e si va in direzione della Baia del Corallo si ripristinano i 300 metri".
Entrando nel dettaglio sull'operatività di "Mare Sicuro" nella fascia costiera del palermitano, ovvero da Aspra a capaci ecco alcuni numeri.
Saranno impiegati 68 tra uomini e donne, previste 10 unità navali, sei mezzi terrestri e l'aiuto H24 della Sala Operativa Emergenza in mare. Sino al 27 luglio saranno impiegate pattuglie a terra e gommoni nel weekend poi sino al 25 agosto ci sarà l'impiego giornaliero di pattuglie a terra, due gommoni e due motovedette.Nel corso della stagione estiva, in particolare dal 1 luglio a fine agosto in tutti weekend a vigiliare sulla sicurezza dei bagnanti e pronti a intervenire anche tre unità cinofile composte da Labrador e Golden retriever. Tra questi anche Harry e Teo rispettivamente di tre e sei anni che sotto la guida della Scuola italiana cani di salvataggio opereranno a Mondello e Alcamo.
E' bene ricordare sottolineano i diversi relatori il numero 1530 per le Emergenze in mare, totalmente gratuito e operativo 7 giorni su 7 .

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