Violenza sulle donne, Miccichè e Testone: “Servono interventi concreti per porre fine a tali brutalità”

“Anche in tempi di quarantena è proseguito il dramma del femminicidio, con i due casi avvenuti nel messinese il mese scorso a cui si aggiunge l’ultimo fatto accaduto nelle ultime ore che ha sconvolto la serena quotidianità dei nisseni. Una continua violenza sulle donne che non può più essere tollerato”.
Così in una nota congiunta il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè e la coordinatrice regionale di Azzurro donna, Maria Antonietta Testone.
“Servono – proseguono - interventi concreti che pongano fine a tali brutalità. Troppo spesso il luogo familiare che dovrebbe proteggere la donna diventa una trappola mortale. Da sempre Forza Italia ha portato avanti iniziative per contrastare la violenza sulle donne e l’attuale situazione emergenziale non deve farci abbassare la guardia su un problema sociale che rischia di assumere proporzioni devastanti. Avvertiamo il dovere civile e politico di condannare qualunque forma di violenza sia essa fisica, psichica ed economica nei confronti delle donne e invitiamo quante si trovano in situazioni vulnerabili a contattare i servizi preposti”.

Le donne che vivono una situazione difficile possono recarsi anche presso le farmacie,che recentemente sono state coinvolte grazie ad un protocollo d’intesa con la Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Federfarma e Assofarm a raccogliere il primo grido d’aiuto delle donne che lo chiedono, o chiamando il numero antiviolenza e antistalking 1522, che ad aprile ha rilevato una crescita importante delle telefonate e dei contatti per segnalare episodi di violenza domestica e chiedere aiuto.
“Plaudo alla sensibilità dei farmacisti e li ringraziamo a nome di quante purtroppo ancora oggi vivono una realtà fortemente caratterizzata dalla sopraffazione. Il livello di civiltà e di evoluzione di una società - concludono Gianfranco Miccichè e Maria Antonietta Testone - si misura anche dal sentimento di rispetto che gli uomini nutrono e manifestano nei confronti delle donne”.






Nessun commento:

Posta un commento