Ottenere al più presto l’approvazione della proposta di legge costituzionale per l’inserimento nello Statuto speciale della Regione siciliana dell’articolo 38 bis in materia di riconoscimento degli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità e l’introduzione del principio di insularità nella programmazione 2021-2027 della politica di coesione della Commissione europea onde ottenere misure compensative. E’ uno dei passaggi della risoluzione “Iniziative per il riconoscimento della condizione di insularità e degli svantaggi ad essa connessi”, approvata questo pomeriggio all’unanimità dalla Commissione speciale per lo Statuto dell’ARS, con il parere favorevole del governo regionale. “Si tratta di un atto definitivo – spiega la presidente della commissione Elvira Armata – che rafforza l’azione del governo Musumeci e in particolare l’interlocuzione dell’assessore Armao con il governo nazionale e il parlamento”. La risoluzione inoltre impegna il governo regionale a una sollecita definizione delle relazioni finanziarie Stato - Regione al fine di ottenere la compensazione permanente degli svantaggi strutturali derivanti dalla condizione di insularità e concordare politiche e misure di fiscalità di sviluppo onde aumentare, fra l’altro, l’attrattiva degli investimenti nell’Isola. “La questione dell’insularità e di una fiscalità di vantaggio – prosegue Amata – infatti, è oggi più che mai attuale e urgente, in ragione della grave crisi economica che la Sicilia sta attraversando, anche in conseguenza della pandemia e che quindi non è più procrastinabile il riconoscimento e la compensazione del grave e permanente svantaggio che penalizza la nostra Regione nei confronti del resto d’Italia”.
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