Rivedere con l'Unione europea i limiti di pesca imposti alle nostre marinerie, contrastare la concorrenza internazionale, sostenere le marinerie siciliana che hanno subito enormi danni dalla sospensione delle attività ricettive e ristorative a causa del Covid-19, individuare misure straordinarie a sostegno dei pescatori siciliani e dare piena attuazione alla L.R. n. 9/19, norme per la salvaguardia della cultura e delle identità marine e per la promozione dell'economia del mare che prevede anche misure a sostegno della pesca e delle marinerie dell'isola. Sono alcune delle criticità emerse al termine dell'incontro tra il responsabile del Dipartimento regionale per le attività produttive di Forza Italia, Salvino Caputo e i responsabili locali di Anapi Pesca Francesco Zizzo e Dante Epifani, al quale vi hanno preso parte anche numerosi operatori del settore.
"Per rilanciare il comparto in crisi servono almeno 50 milioni - afferma Salvino Caputo - che potrebbero essere utilizzati dai fondi strutturali non ancora assegnati. Molto pescato ad oggi non è utilizzato ed è rimasto invenduti per lo stop forzato delle attività di ristorazione, mentre le grandi flotte dei paesi nord africani operano una fortissima concorrenza nei nostri stessi mari. In Tunisia e in Egitto per esempio vi sono immense flotte che non hanno regolamenti che impongono ad esempio l'uso di maglie non strette o limiti per la raccolta di pesce come il merluzzo. E ci vorrebbero quote internazionali come per la pesca del tonno. Ho subito chiesto un incontro con l'Assessore regionale con delega alla Pesca, Edy Bandiera, al quale proporrò di convocare un tavolo tecnico con tutti i rappresentanti del settore, coinvolgendo anche la Commissione Parlamentare Attività produttive del Parlamento siciliano. Forza Italia considera la Pesca un settore trainante per l'economia e l'occupazione siciliana e a breve verrà costituito all'interno del Dipartimento Attività Produttive il settore Pesca. A breve chiederò altresì un incontro con il nostro europarlamentare, Giuseppe Milazzo, al quale consegnerò una serie di proposte di competenza del Parlamento europeo".
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