«In un momento così delicato e snervante, per le famiglie coinvolte, abbiamo scelto la via della concretezza», così Edy Bandiera ha commentato l'iniziativa che «ha il fine di alleviare le criticità che stanno attraversando non solo le famiglie dei pescatori ma anche gli armatori».
Alle famiglie dei pescatori sequestrati andranno 100mila euro. Ai due armatori, proprietari delle imbarcazioni, sono destinati, complessivamente, 50 mila euro a parziale ristoro per i danni economici determinati dal sequestro delle barche, in termini di perdita del pescato, di carburante e di costi necessari per realizzare la battuta di pesca compromessa dal sequestro.
«Su questa vicenda – ha concluso l’assessore Bandiera – il governo Musumeci mantiene alta l'attenzione e con questo intervento concreto ha voluto manifestare piena vicinanza alle famiglie dei pescatori e agli armatori. Continuiamo con forza a chiedere al governo nazionale di impegnarsi fattivamente, per far sì che i nostri marittimi possano tornare immediatamente a casa e poter riabbracciare, finalmente, i propri familiari».
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