Si è tenuto in prefettura il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza presieduto dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese presente anche il Capo della Polizia, Lamberto Giannini.I temi sono stati ordine pubblico, pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata nel contesto socio-economico e emergenza abitativa dettata dal blocco degli sfratti.
Dopo il tavolo tecnico la ministra accompagnata dal prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, dal sindaco Orlando e dal Capo della Polizia hanno presenziato a una conferenza stampa in Sala Dalla Chiesa. Subito il capo del dicastero del Viminale ha affrontato il tema legato alla sicurezza, ribadendo quanto sia importante insieme al controllo sul territorio anche l'applicazione di alcune misure come le interdittive. "Considerate che in tutta Italia ne abbiamo avute 1500 nel 2019 e poi 2200 nel 2020 e nei primi cinque mesi del 2021 già siamo a 700.Vuol dire che questa misura di prevenzione sta funzionando e insieme alle White List".
E noi di Siciliaunonews abbiamo chiesto in che modo concreto le Forze dell'Ordine intendono evitare l'infiltrazione delle mafie anche dal punto di vista di presenza di unità sul territorio palermitano dove insistono diversi quartieri difficili e dove l'economia non è sicuramente legata al settore industriale ma che si basa sul turismo, ricezione, piccole attività e a volte anche di lavoro sommerso.
"Voglio sottolineare come anche il lavoro interforze sia fondamentale e lo sia stato nella fase pre pandemica e lo è ancor di più adesso.Poi sapere bene che c'è un Questore come massima autorità di pubblica sicurezza su Palermo e provincia che conosce i singoli aspetti e che devo dire con l'operazione Alto Impatto sta cercando di controllare i quartieri difficili.
Per quanto riguarda gli organici a me risulta che arriveranno ulteriori 25 persone della Polizia di Stato ma ci saranno incrementi anche per le altre Forze del'Ordine. Il potezionamente abbiamo avuto 102 unità in più e poi adesso entreranno altri assistenti agenti. Credo che ci sia molta attenzione perché è un territorio che ha bisogno della massima cura sia a livello territoriale che nazionale".
E sul punto ad ampio raggio è intervenuto il sindaco Leoluca Orlando:" Signora ministra voglio ringraziarla per la sua attenzione. La pandemia ha stressato la società civile e le istituzioni ma anche aiutato a controllare il territorio. Grazie ai provvedimenti della Protezione civile e agli aiuti alimentari così stroncando ogni ingerenza della criminalità . Bisogna richiamare all'ordine stesso tempo il tema della ripresa che farà venir meno il blocco degli sfratti e della Cassa integrazioni e sono tematiche dovremo attenzionare. Ovviamente ho fatto riferimento al fatto che bisogna rafforzare il sistema selle autonomie. Avevo teorizzato che bisognasse espungere dalle competenze al ministro dell'Interno le autonomie locali adesso posso ricredermi. Accogliere in regola significa sicurezza.Ritengo che il tema delle morti in mare richiama la responsabilità dell' Europa. La visibilità dei migranti significa che vengano rispettati i diritti e i doveri di tutti.
Il tema centrale e spinoso rimane quello dell'immigrazione e allora è stato chiesto alla Ministra se davvero si può sperare in un cambio di passo in Europa per quel che riguarda la gestione e la ricollocazione. Poco prima della conferenza in un comunicato di Palazzo d'Orleans si sottolineava come il Presidente della Regione Musumeci ospite della Commissione parlamentare Ue invitava all'Ue a prendere una posizione dichiarando «Mentre voi discutete la gente muore in mare». Ecco che la ministra Lamorgese ha affrontato per grandi linee la tematica legata agli sbarchi e all egestione dei migranti.
" Trovo che queste interlocuzioni che stiamo avendo da più tempo, considerate che la scorsa settimana ero a Tunisi, ed ho dialoghi costanti per valorizzare l'accordo di Malta che certamente non ha dato i frutti sperati. In quattro mesi ne sono state ricollocate 4000 persone poi è intervenuta la pandemia. Capisco anche che ci sono Paesi che non accetteranno mai l'accoglienza e quindi basterebbe una ricollocazione facoltativa in forme obbligatorie. Il Presidente de Consiglio ha messo sul tavolo dell'Europa il tema dell'Immigrazione sia importante. Credo che abbiamo dimostrato che ci può essere una immigrazione umana, sostenibile ma che deve avere delle regole. quando parlo di immigrazione e ne sottolineo i diritti e a noi Italiani e alla Sicilia non si possa dire nulla. Dovete darmi atto del fatto che ho cercato di non gravare proprio su questa terra in tema di immigrazione.Non può essere che l'impegno ricada su un solo territorio. Ci dev'essere un intervento da parte degli altri Paesi ma spero che una soluzione e sarà trovata così come abbiamo trovato un'ampia flessibilità da parte della Tunisia. Ad essa abbiamo offerto un raccordo di partenariato vuol dir far incidere su quelle che sono le condizioni socio- economiche di un Paese in crisi anche a causa della pandemia. l' anno scorso abbiamo avuto un controllo delle frontiere terrestre e stiamo lavorando insieme e cerchiamo di poter dare una vita dignitosa a chi è di quel Paese offrire in casa sua condizioni dignitose". Dopo aver lasciato la prefettura di Palermo, la Ministra si è recata a Palazzo d'Orleans per firmare un protocollo legato alla valorizzazione degli edifici di culto.
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