Commemorato il capitano D'Aleo, Bommarito e Morici in via Scobar

Il 13 giugno è stato
commemorato, in occasione del 38°anniversario, l’omicidio per mano mafiosa del Capitano Mario D’Aleo, dell’Appuntato Giuseppe Bommarito e del Carabiniere Pietro Morici. Gli autori materiali ed i mandanti mafiosi del delitto sono stati individuati e condannati all'ergastolo.
Il Presidente della Repubblica, il 31 agosto del 1983, ha conferito la “Medaglia d'Oro al Valor Civile alla Memoria” al Capitano Mario D’Aleo, all'Appuntato Giuseppe Bommarito e al Carabiniere Pietro Morici con la seguente motivazione: “Comandante e militari in servizio a Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevoli dei gravi rischi cui si esponevano, con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo, svolgevano tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidati in un proditorio agguato teso con efferata ferocia, sacrificavano la loro giovane vita in difesa dello Stato e delle Istituzioni”.A Palermo in via Cristofaro Scobar, sul luogo dell’eccidio, alla presenza del Comandante della Legione Sicilia, Generale di Brigata Rosario Castello, del Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata Arturo Guarino, del Prefetto della Città di Palermo S.E. Dott. Giuseppe Forlani, del sindaco della Città Prof. Leoluca Orlando e di altre autorità Militari e Civili, sono stati resi gli onori ai caduti ed è stata deposta una corona d’alloro.
A seguire a Monreale in via Venero, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Michele Pennisi, e di una rappresentanza del Consiglio e della Giunta comunale, è stato deposto un cuscino di fiori ai piedi della lapide che ricorda i tre appartenenti all’Arma.

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