Avvio gestione pubblica servizio idrico nell'agrigentino

Alla cortese attenzione degli organi d'informazione con preghiera di pubblicazione, si trasmette di seguito ed in allegato comunicato stampa del Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni su avvio gestione pubblica del servizio idrico nell'agrigentino. Cordialità A.L. 3336599512 - Preoccupazione del Forum Acqua e Beni Comuni per l'avvio di AICA; prioritarie l'istituzione della Consulta; la nomina del Direttore dell'azienda pubblica per competenze manageriali al difuori da possibili conflitti di interesse o ingerenze politiche; trasparenza e rispetto delle competenze degli organismi statutari. Abbiamo impiegato molti anni per raggiungere un risultato storico, la costituzione di una Azienda Speciale Consortile per la gestione del servizio idrico integrato. L'elemento della partecipazione e del controllo democratico nella gestione di un Ente di diritto pubblico è un elemento fondante, specie in una fase di avvio dell'attività dell'Azienda che richiede la massima trasparenza, libertà da ogni eventuale ingerenza politica, il contributo dei comitati ed associazioni territoriali del Forum che si sono battuti per il raggiungimento di questo obiettivo, che ricordiamo, è di valenza nazionale. Consapevoli del fatto che non saranno poche le difficoltà da affrontare, il contributo di partecipazione e controllo democratico dei cittadini e del Forum siciliano nelle sue articolazioni territoriali sarà continuo e costante, in modo da contrastare qualsiasi tentativo di “strumentalizzazione politica” e chiunque voglia autoproclamarsi “paladino” dell’acqua pubblica quando ha operato nel passato ad una diversa soluzione. In questa fase di transizione è indispensabile un forte senso di responsabilità e di unità d'intenti da parte del CdA, dei Comuni e delle forze associative affinché si possa superare velocemente l'avvio di gestione e la fase transitoria dell'affitto di ramo di azienda per giungere alla piena operatività e libertà organizzativa di AICA.Crediamo sia fondamentale partire con il piede giusto, nel rispetto dei ruoli di ognuno e degli organismi previsti dallo statuto. Per questo, apprezziamo la volontà del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Gerardino Castaldi, di voler incontrare le associazioni dei consumatori e i comitati territoriali per il prossimo venerdì 3 settembre. Prioritarie sono l'istituzione della Consulta “con la presenza di Associazioni, Coordinamenti, Comitati che hanno promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato” come recita lo Statuto di AICA. Oltre alla Consulta, che dovrà dotarsi di un proprio regolamento di funzionamento, è urgente la nomina del Direttore generale con incarico temporaneo, (per superare la situazione emergenziale) per procedere in seguito ad una nomina attraverso un pubblico concorso. Riteniamo indispensabile il costante confronto della Consulta con il CdA e con l'Assemblea dei Sindaci in termini propositivi e di controllo democratico. Desta infatti non poca preoccupazione il fatto che durante l'Assemblea dei comuni soci di AICA sia stato caldeggiato per il ruolo di Direttore generale, seppure per un periodo transitorio, il curriculum di un dirigente di Siciliacque senza che sia sorta nel dibattito la preoccupazione del possibile quanto evidente conflitto d'interesse, amplificato dalle due sentenze del TAR e del CGA che hanno visto soccombere Siciliacque in contenzioso con L'ATI di Palermo ed Agrigento per il costo illegittimo dell'acqua grezza. Il Forum ABC ritiene che debba essere l'organismo preposto statutariamente, il CdA, a convocare la prima seduta della Consulta per affrontare, con le associazioni e i comitati che hanno promosso in questi anni la gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico, i temi del migliore funzionamento dell'Azienda consortile. É fondamentale conoscere la strategia legale ed amministrativa, i criteri di selezione e copertura delle figure apicali sulla base di specifiche competenze manageriali e gestionali, la programmazione economico-finanziaria che si intende porre in essere per garantire una gestione sostenibile ed efficiente del SII che sia del tutto affrancata dalla precedente gestione e dai perversi meccanismi che ne hanno consentito il perdurare fino all'interdittiva Antimafia. Un cambio di passo indispensabile per prendere definitivamente le distanze da quella infausta stagione.

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