Fallimento di Hessian, tre arresti e sequestrati sei negozi

Le indagini del Nucleo di polizia economica e valutaria della Guardia di Finanza di Palermo hanno portato alla luce un meccanismo di “sistema di società”, ideato e realizzato da un’unica regia riconducibile agli indagati. Nell'operazione di oggi sono scattate tre misure cautelari.
In particolare degli degli arresti domiciliari e della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercizio di attività d’impresa per la durata di dodici mesi, procedendo contestualmente al sequestro preventivo del capitale di 4 società, nonché di 6 negozi di abbigliamento attivi nel centro di Palermo e Cefalù.

Destinatari del provvedimento cautelare sono Cesare Ciulla, Patrizia Giannettino e Noemi Ciulla, imprenditori storicamente presenti nel settore della vendita di abbigliamento e accessori, ai quali gli inquirenti contestano, nella loro veste rispettivamente di amministratori di fatto e di diritto, i reati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio
Secondo gli investigatori il meccanismo sarebbe frutto di una complessa pianificazione distrattiva, finalizzata a proseguire l’attività imprenditoriale attraverso la costituzione di nuove società aventi similare compagine societaria e governance nonché coincidenti sedi legali e operative ed identici asset aziendali. Queste rappresenterebbero, secondo gli investigatori, la continuazione aziendale della precedente impresa.
Gli indagati, mediante artificiosi contratti di locazione di rami d’azienda, avrebbero svuotato la società che, lasciata in un irreversibile stato di decozione, falliva mentre l’attività di vendita dei capi di abbigliamento proseguiva senza interruzione grazie alle nuove compagini societarie.
Con questo schema conclude il comando provinciale della finanza di Palermo sarebbe stato accumulato un passivo fallimentare allo stato quantificato in almeno 1,2 milioni di euro.
 
Le società e i negozi sequestrati sono stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Palermo affinché li gestisca nell’interesse della collettività, con il compito di garantire la continuità aziendale e mantenere i livelli occupazionali, per preservare i diritti dei lavoratori e della stessa utenza.

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