Ravanusa, la rete era stata controllata ma nessun allarme. Ancora due dispersi

"La rete è abbastanza vetusta risale al 1984 e le ultime attività non avevano segnalato anomalie racconta il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, Vittorio Stingo".Ben cinque giorni prima della strage di Ravanusa c'era stato un intervento di manutenzione ordinaria sull'impianto della rete di metano che non aveva evidenziato alcuna criticità.
Si continua a scavare senza sosta e sono ancora due i dispersi. Le operazioni di ricerca, hanno ribadito i vigili del fuoco, andranno avanti fin quando tutti i corpi non saranno stati trovati. Poi si passerà alla rimozione delle macerie dell'intera area devastata dall'esplosione avvenuta sabato sera e che ha distrutto quattro palazzine e colpite altrettante quattro. La procura di Agrigento dovrá effettuare sopralluoghi coadiuvata da tecnici per cercare di individuare eventuali responsabilità. Già oggi dovrebbero arrivare i periti nominati dalla Procura.

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