Cerimonia laica per Letizia Battaglia. Una delle figlie: " Vi ringrazio per tanto amore" e il sindaco: "Ci ha lasciato tante lacrime e dolore"

Accanto alla bara l'immancabile tappo della sua macchina fotografica alle spalle una delle sue foto più celebri la "ragazza con il pallone" scattata tra i vicoli della Cala nel 1980. E proprio la protagonista dello scatto, Caterina Malizia si è materializzata per dare l'ultimo saluto a colei che l'aveva cercata negli anni così tanto riuscendo a ritrovarla attraverso la trasmissione "Chi l'ha visto". E poi intorno Istituzioni, giornalisti, amici di tante battaglie e le figlie. E Shobba visibilmente emozionata ha raccontato ai cronisti: "E' stato un privilegio essere sua figlia e starle vicino soprattutto in questi due anni dove ha sofferto tanto. Ve la restituisco in questa Pasqua come segno di rinascita. Grazie per tutto il vostro amore".
Un intervento commosso anche quello del sindaco Leoluca Orlando : "Letizia Battaglia ci ha lasciato.Tante lacrime e un grande dolore ". Così il sindaco ha ricordato la fotoreporter scomparsa il 13 aprile a Palermo, che era stata anche assessore comunale. Era capace - ha aggiunto - di fare emergere pezzi di umanità tra sofferenze e violenze disumane. Una grande voglia di rendere visibile l'invisibile nella sua vita, con i suoi scatti , nella sua attività politica, l' innocenza, la malvagità , la vita, la morte, un amore senza regole e senza limiti per gli ultimi, per gli emarginati".
Infine Orlando ha osservato: "Ha condiviso sempre il primato dei diritti anche oltre e contro la legge, una donna, un'artista, una politica 'oltre' , sempre 'oltre' i luoghi comuni e i perbenismi ipocriti. Una donna leggera e scomoda come è di chi ha valori forti. Tanti ricordi, tante lacrime.

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