Blitz dei carabinieri contro lo spaccio nel quartiere di Ballarò: 25 misure cautelari. "Il guadagno giornaliero dalla vendita stimato in 4000 euro "

I  militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo Piazza Verdi hanno eseguito a25 provvedimenti cautelari (4 in carcere, 5 ai domiciliari, 7 obbligo di dimora nel Comune di Palermo e 9 obbligo di presentazione alla p.g.), per l’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno messo in luce nel quartiere di Ballarò uno smercio di sostanze stupefacenti del tipo crack ma anche di cocaina, hashish, marijuana e suboxone.Per gli investigatori l'area comunale del quartiere Ballarò delimitata da Via Nunzio Nasi, Piazzetta Lucrezia Brunaccini e Via Mongitore era divenuta scenario di una continuativa e sistematica attività di illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, che non si interrompeva neanche in arco notturno. Le condotte di spaccio venivano poste in essere su di una pubblica piazza usualmente frequentata da minorenni e turisti, vista la sua vicinanza ad una scuola e ad uno dei mercati permanenti più antichi di Palermo. Alle attività avrebebro partecipato numerosi pusher organizzati in turni e divisi in zone tanto da indurre a definire l’area come una vera e propria “piccola Amsterdam” dove consumare tranquillamente stupefacenti e bevande come in un “coffee shop". Inoltre,sottolineano gli investigatori ,gli spacciatori, ed in particolare quelli che avevano il ruolo di “vedetta”, erano soliti segnalare l’arrivo delle Forze dell’Ordine ai loro complici utilizzando una parola in codice e, nella fattispecie, “FAIRO” da cui il nome dell’operazione dei Carabinieri.

Il profitto giornaliero dalla vendita degli stupefacenti di 4000 euro circa. Nel corso dell’attività sono state monitorate 256 cessioni di sostanze stupefacenti, sono già state arrestate in flagranza di reato 10 persone, sequestrati circa 2,5 kg di stupefacente e segnalate alla locale Prefettura quali acquirenti 78 soggetti. Tra i consumatori individuati figurerebbero soggetti di svariata estrazione sociale e geografica e finanche una madre che si era recata nella piazza di spaccio spingendo il passeggino con all’interno suo figlio.

Nel corso dell’operazione di stanotte, sono stati eseguiti due arresti in flagranza e una denuncia in stato di libertà per la stessa accusa: sono stati sequestrati complessivamente 85 grammi circa di stupefacente crack, hashish e marijuana.

I Carabinieri del Nucleo Cinofili impiegati per l’esecuzione delle misure cautelari, durante le attività di perquisizione e controllo del quartiere eseguite con l’aiuto del cane antidroga Ron, hanno individuato una maxi serra di marijuana “indoor” allestita in un magazzino attrezzato con luci, tubi di areazione e sistema di irrigazione. Nella serra sono stati sequestrati diversi sacchi contenenti infiorescenze di marijuana.

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