Ringrazio il sindaco di Reggio Calabria, Cinisello Balsamo e Mazzarino per aver voluto contribuire attivamente alla costruzione di questo percorso di scambio culturale per la prevenzione e il contrasto alla diffusione della cultura mafiosa nel nostro Paese». Il progetto si rivolge in primo luogo alle scuole, ma anche alle associazioni culturali e di categoria, alle cooperative sociali, alle fondazioni o a chiunque possa dare un contributo utile su questo terreno. Cultura della legalità intesa come rispetto in senso generalizzato ed esteso a tutto e a tutti, come migliore qualità della vita, con un'attenzione all'ambiente, alla salute e al rispetto dell'altro, come garanzia di pace e dunque dello sviluppo sociale, culturale ed economico.
Azioni congiunte tra i comuni coinvolti saranno la costituzione del gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle istituzioni coinvolte o loro delegati; un gemellaggio tra le scuole dei comuni coinvolti; le scuole e le associazioni svolgeranno incontri in streaming in attività finalizzate a diffondere la cultura della legalità; visite delle scuole a Reggio Calabria per confrontarsi con il territorio in merito alle attività di contrasto alla criminalità organizzata poste in essere dalle istituzioni locali e in linea con l’insegnamento di eroi, quali il magistrato trucidato dalla ‘Ndrangheta e da Cosa Nostra, Antonino Scopelliti. Il percorso continua per approdare a Palermo tra i luoghi della memoria per non dimenticare le stragi di mafia e portare con sé il messaggio di Falcone, Borsellino e Dalla Chiesa con una rappresentanza di alunni e docenti coinvolti nel progetto.
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