Dieci anni fa la chiesa è stata destinata proprio all’adorazione eucaristica perpetua.
Tutto è iniziato il 25 ottobre 2013, su iniziativa dell’allora parroco don Mario Fresta, con la collaborazione dei parroci viciniori, del diacono Lorenzo Schillaci e dei primi volontari; più di duecento adoratori, provenienti da tutto l’hinterland, assicurano per un’ora settimanale la loro presenza orante davanti al Santissimo Sacramento secondo dei turni prestabiliti. Oltre a loro tantissimi adoratori occasionali si fermano in preghiera in questa chiesa che si può definire, così le parole del parroco don Alfio Privitera - "un’oasi di spiritualità e di pace in mezzo alla frenesia delle nostre giornate".
La realtà dell’adorazione di Macchia non è solo preghiera personale e silenziosa. Gli adoratori si riuniscono per celebrare una messa al mese e per le catechesi a loro proposte. Sono invitati nelle parrocchie per dare la loro testimonianza. Inoltre, perché la preghiera non resti senza frutto, svolgono opere di carità, quali le collette alimentari, e sostengono un’adozione missionaria a distanza.
La celebrazione del decennale è il culmine di una serie di appuntamenti di preparazione che si sono svolti nel mese di ottobre e che hanno avuto come icona evangelica di fondo la guarigione del cieco di Gerico. Da qui il titolo del percorso: “Passa Gesù, il Nazareno”.
"Anche oggi - continua don Alfio - il Signore Gesù passa nella vita di chi vuole incontrarlo per infondere luce, grazia e vita. Egli si fa trovare nell’Eucarestia e dà a tutti un appuntamento in un luogo ben preciso: la chiesa dell’adorazione di Macchia. Cristo attende coloro che con fede si mettono in ginocchio per ascoltarlo e adorarlo".
Pagina Facebook: Adorazione eucaristica perpetua – Macchia di Giarre
Acireale, 25 ottobre 2023
Nessun commento:
Posta un commento