Il produttore esecutivo Francesco Torre commenta così il riconoscimento ottenuto: “Questo premio a Forlì ci onora e gratifica per tutto l’impegno profuso in una produzione che ha richiesto un lungo sviluppo e la creazione di un’ampia rete di sostegno. Il film continuerà il suo percorso nei festival nazionali e internazionali e ci attiveremo anche affinché possa essere visto dai ragazzi e nelle scuole, soprattutto nella nostra città”. Il regista Fabio Schifilliti aggiunge: “Quando ho deciso di iniziare il progetto su questa storia, ho voluto farlo solo per un motivo: dare voce a chi voce non ne ha avuta. Dedico questo premio a Omayma e a tutte le donne che, per paura di agire e di parlare, rischiano perdere la vita, ogni giorno, come quella di Omayma”. La sceneggiatura è stata realizzata da Paolo Pintacuda e Fabio Schifilliti, mentre la protagonista è interpretata dalla nota attrice tunisina Mariam Al Ferjani. Il cast si compone di Hossein Taheri, attore teatrale, televisivo e cinematografico tunisino che ha girato parecchi film e lavorato anche in Italia per Checco Zalone, nel ruolo di Faouzi; M'Barka Ben Taleb sarà Fatma; Sara Abbes sarà Rania e Giulia Migliardi nella parte della figlia Esra. Il cortometraggio è stato prodotto dall’Associazione Arknoah di Messina e realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema con il sostegno della Regione Siciliana, Ass. Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo e della Sicilia Film Commission. Hanno sostenuto la produzione l’Università degli Studi di Messina, Società Editrice Sud – Gazzetta del Sud, Consiglio Nazionale del Notariato, Città Metropolitana di Messina, Lions Club Messina Tyrrhenum, Rotary Club Messina, Soroptimist International d’Italia – Club Messina e Salvatore Totaro, con la collaborazione di Life Solution.Attori protagonisti:
Mariam Al Ferjani
Hossein Taheri
Giulia Migliardi
Cast tecnico:
Sceneggiatura: Paolo Pintacuda e Fabio Schifilliti
Fotografia: Leone Orfeo
Musiche: Luca Antonini
Montaggio: Andrea Maguolo e Sarah Borgi
Nessun commento:
Posta un commento