Siccità, definiti i primi interventi Dissalatori mobili e nuovi pozzi

La cabina di regia per l'emergenza idrica guidata dal presidente della Regione ha individuato le prime soluzioni urgenti contro la siccità. Gli interventi riguarderanno la rigenerazione di una cinquantina di pozzi e sorgenti esistenti a uso idropotabile e l'individuazione di un centinaio di siti in cui scavare nuovi pozzi ad uso irriguo, destinando così le scorte delle dighe esclusivamente alla popolazione. Previsti inoltre interventi su impianti di pompaggio e condutture e finanziamenti per riattivare le autobotti in una sessantina di Comuni. Sul fronte dissalatori si lavorerà nell'immediato all'acquisto e all'installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell'attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela. Nel disegno di legge relativo ad alcune disposizioni finanziarie approvato dalla giunta regionale, inoltre, sono stati destinati quasi 16 milioni di euro per affrontare la crisi idrica e per sostenere il settore agricolo. Occorrerà l'approvazione dell'Assemblea regionale.

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