Ecosistema marino sostenibile trentadue anni fa l’Onu istituiva la Giornata Mondiale degli Oceani

di Valentina Barbera

Nel 1992 l’Onu ha istituito la Giornata Mondiale degli Oceani che si celebra per dar memoria a tutti gli oceani. Quest’anno il tema è “Awaken New Depths” risveglia nuove profondità, bisogna stimolare le ricchezze del mare e preservarne le sue caratteristiche, gli oceani sono molto importanti nella vita di ogni essere, perché producono ossigeno,quindi è essenziale mantenere l’oceano in salute creando un sistema sostenibile essenziale per il futuro delle nuove generazioni. Il Goal 14 è uno degli obiettivi prefissato per il 2030, bisogna conservare e riutilizzare in modo sostenibile le riserve marine e gli oceani,mira a salvaguardare un patrimonio essenziale perché è un sistema che contribuisce anche a regolare il clima, infatti uno dei punti fondamentali che si spera di raggiungere entro il 2025 è la riduzione di ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo parliamo di ciò che deriva da attività esercitate sulla terraferma che può anche essere l’inquinamento dei detriti marini e delle sostanze nutritive, facendo riferimento all’inquinamente del mare, e delle spiaggie, possiamo pensare a coloro che sono gli addetti alle pulizie degli oceani sono tanti i fattori di rischio e le precauzioni da prendere infatti nel Vademecum della sicurezza del lavoro svolto al mare l’ente Bilaterale Nazionale del Turismo,ricorda che:“i principali incidenti ricorrenti fra coloro che lavorano in ambiente marino , o a contatto con gli oggetti e i materiali che si usano sulla spiaggia e sul mare, sono dovuti a cadute, scivolamenti, schiacciamenti, scottature; mentre fra le cause degli infortuni sono in primo piano gli errori umani, le condizioni del tempo, la scivolosità dei materiali”.
Facendo riferimento agli anni precedenti durante l’epidemia del covid-19 possiamo ricordare che nel sito delle Nazioni Unite si leggeva: “alcuni potrebbero essere sorpresi che gli organismi scoperti in profondità estreme vengono utilizzate per accellerare il rilevamento di Covid-19 e probabilmente ancora di più per studiarlo , l’ambiente potrebbe dare una soluzione all’umanità”. Ricordiamo sempre che gli oceani coprono i tre quarti della superficie terrestre, contengono il 97% dell’acqua presente sulla Terra e rappresentano il 99% di spazio, in termini di volume, occupato sul pianeta da organismi viventi, quindi ogni giorno ma in particolare l’8 giugno parliamo e facciamo sapere al mondo che possiamo provare a salvaguardare il pianeta tutti insieme.

Nessun commento:

Posta un commento