Stipula accordo di Sviluppo e Coesione, l’Asael: “Per fare presto serve coordinamento e rafforzamento del personale”

“Dopo la firma dell’Accordo di Sviluppo e Coesione tra il Presidente della Regione Schifani e il Presidente del Consiglio Ministri Meloni avvenuto a quindici giorni dalle elezioni europee serve un piano di attività concertative per fare presto e un rafforzamento del personale delle amministrazioni locali”. A dichiararlo è il presidente dell’Asael, Associazione siciliana amministratori enti locali, Matteo Cocchiara a qualche giorno dalla firma dell’accordo. Con quest’ultimo accordo le risorse della Politica Unitaria di Coesione a disposizione per la Sicilia, tra PR FESR 2021-2027 e FSC 2021-2027, ammontano complessivamente a 12,6 Miliardi di euro e "rappresentano sicuramente per la Sicilia - il commento dell'Asael - un importante volano per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio regionale".

A differenza del passato le risorse di questo Accordo per la Coesione 21-27 dovranno essere spese con tempistiche certe, pena il definanziamento degli interventi. “Un ruolo fondamentale per l'attuazione degli interventi - spiega Cocchiara - sarà assegnato ai Comuni che dovranno far fronte con l'attuale limitato personale a disposizione anche alle procedure attuative e di monitoraggio di questi interventi. Per questo ci auguriamo - prosegue - che venga completata la procedura di rafforzamento della capacità amministrativa degli Enti locali che prevede l'assunzione a tempo indeterminato presso i Comuni di personale tecnico dedicato all'attuazione delle politiche di coesione europea". Infine, l’Asael evidenzia la necessità di realizzare una congrua attività di concertazione tra Regione e Enti locali per evitare i definanziamenti. “Come rappresentanti del mondo delle autonomie locali - afferma Cocchiara - saremo a supporto degli enti locali in questa fase storica di ripresa degli investimenti per la tanto auspicata rivitalizzazione economica dei territori”.