Poi don Carmelo Torcivia Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Università e la Cultura ha letto il messaggio di Papa Francesco: "Mi rivolgo a te e all’intera comunità dell’Università degli Studi di Palermo in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico, per augurare a tutti e a ciascuno la gioia di chi ricomincia.
La ripresa di molte attività è già avvenuta, ma il momento che vi raduna ne sigilla solennemente l’inizio; e in ogni inizio possiamo riconoscere una promessa: c’è un tempo ulteriore, ci sono pagine ancora da scrivere, c’è un posto per ognuno di noi.Tutta la città può guadagnare dalla vostra consapevolezza di essere, nella diversità, una grande comunità.L’università, invece, rinvia a quell’universalità che include persino gli opposti: includere è un’attitudine dell’intelligenza, prima che della bontà. Comprendere, infatti, implica accogliere, sospendere il giudizio, ospitare. Senza apertura appassiscono mente, cuore e ogni ambiente umano.È importante il contatto con la realtà, in particolare con le sue parti rimosse o scartate. Spesso si tratta di persone che in università non entreranno mai, di interi quartieri e componenti sociali divenuti invisibili. Nell’affidarti queste riflessioni, di cuore benedico te, caro Fratello, il Rettore, i docenti, i ricercatori, gli studenti e il personale dell’Università degli Studi di Palermo, augurando un Anno Accademico ricco di frutti.Roma, San Giovanni in Laterano, 8 febbraio 2025".
La ripresa di molte attività è già avvenuta, ma il momento che vi raduna ne sigilla solennemente l’inizio; e in ogni inizio possiamo riconoscere una promessa: c’è un tempo ulteriore, ci sono pagine ancora da scrivere, c’è un posto per ognuno di noi.Tutta la città può guadagnare dalla vostra consapevolezza di essere, nella diversità, una grande comunità.L’università, invece, rinvia a quell’universalità che include persino gli opposti: includere è un’attitudine dell’intelligenza, prima che della bontà. Comprendere, infatti, implica accogliere, sospendere il giudizio, ospitare. Senza apertura appassiscono mente, cuore e ogni ambiente umano.È importante il contatto con la realtà, in particolare con le sue parti rimosse o scartate. Spesso si tratta di persone che in università non entreranno mai, di interi quartieri e componenti sociali divenuti invisibili. Nell’affidarti queste riflessioni, di cuore benedico te, caro Fratello, il Rettore, i docenti, i ricercatori, gli studenti e il personale dell’Università degli Studi di Palermo, augurando un Anno Accademico ricco di frutti.Roma, San Giovanni in Laterano, 8 febbraio 2025".
Poi è stata la volta della Relazione del Direttore Generale Roberto Agnello, del Rappresentante degli Studenti UniPaAlessia Cambria, del Rappresentante del Personale Tecnico-Amministrativo e Bibliotecario UniPa Benedetto Cangialosi. Prolusione “Il costituzionalismo digitale tra Europa e Stati Uniti” Giovanni Pitruzzella Giudice della Corte costituzionale. Infine l'intervento di Paolo Benanti Presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione Dipartimento per l’Informazione e l’editoria Presidenza del Consiglio dei ministri.
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