Joscho Stephan per Brass in Jazz - Musiche del Nostro Tempo con un Tributo al grande Django Reinhardt 4/5/6 aprile con doppio turno ore 19.00 e 21.30 – Real Teatro Santa Cecilia

La Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group si afferma ancora una volta come eccellenza nella programmazione artistica grazie alla Stagione Concertistica “Brass in Jazz 2024 - 2025 le Musiche del nostro tempo”, voluta fortemente dal Presidente e Fondatore, Maestro Ignazio Garsia. Grande attesa per l’appuntamento di questo fine settimana che vedrà l’artista internazionale Joscho Stephan in Trio sul palco del Real Teatro Santa Cecilia con il concerto Djangology, un tributo al grande Django Reinhardt. Un fine settimana, da venerdì 4 e sabato 5 aprile con doppio turno ore 19.00 e 21.30, a domenica 6 aprile sempre con doppio turno ore 18.00 e 20.30, all’insegna del puro jazz che il Brass Group offre oramai da più di 50 anni con le Musiche del nostro tempo.
Tra i grandi nomi che arricchiscono il cartellone risplende proprio quello di Joscho Stephan chitarrista di visionaria creatività, possiede uno stile che caratterizza l’attuale swing gitano come nessun altro: possiede un tono autentico, grande raffinatezza armonica e notevolissima sensibilità ritmica, doti che vengono esaltate da una tecnica solistica da mozzare il fiato e da un’ampiezza di repertorio nel quale trovano posto i classici del gipsy swing e quelli latini, i successi del pop e del rock ed anche pagine di musica classica. Nato a Mönchengladbach, città della Renania vicina a Düsseldorf e Colonia (dove tuttora risiede), Stephan è uno dei chitarristi internazionali di jazz tzigano più apprezzati al mondo ed il suo prestigio, oltre che per virtuosismo tecnico e aderenza espressiva, è giustificato dall'elegante traduzione in chiave moderna che egli ha saputo attuare della tradizione gipsy trasmessagli dal nonno, ungherese. Come molti artisti gitani, anche Stephan è stato un talento precoce e ad appena otto anni sfoggiava una padronanza dello strumento davvero sorprendente. A quindici anni, già provetto virtuoso dello strumento a corde, sarebbe incappato nell’inevitabile innamoramento per il jazz manouche ma la passione per la musica codificata da Django Reinhardt non avrebbe offuscato quella per gli artisti le cui canzoni avevano scandito la sua adolescenza, dai Beatles ai Santana, da George Benson a Wes Montgomery, da Gary Moore a Chet Atkins, tutti musicisti che, come sostiene lo stesso Stephan, “sono rimasti impigliati nelle corde della mia chitarra”. Non è un caso, infatti, che tra i cinque dischi che Stephan porterebbe nell'isola deserta, il chitarrista abbia indicato, nell'ordine, "Souvenirs" di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli, "Moonflower" dei Santana, "Revolver" dei Beatles, "Breeezin'" di George Benson e "The incredible jazz guitar of" di Wes Montgomery.La Stagione Brass in Jazz 2024-2025 prosegue con i seguenti concerti:
- 4-5-6 aprile: Joscho Stephan si esibirà con Djangology, un tributo al grande Django Reinhardt.
- 11-12-13 aprile: Gabrielle Cavassa, accompagnata dall'Orchestra Jazz Siciliana, con il concerto "The Woman Sings the Blues: Gabrielle Cavassa sings Billie Holiday Music”, un viaggio tra emozioni e sonorità coinvolgenti.
Un cartellone ricco di eventi imperdibili che promette di coinvolgere appassionati e neofiti del genere. La stagione di Brass in Jazz non è solo un’opportunità per ascoltare grandi artisti, ma anche un'occasione per vivere l'arte e la cultura in un'atmosfera unica.

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