Lo Psicologo della Strada incontra gli studenti delle scuole del centro storico e del Convitto Nazionale di Palermo . Appuntamento il 19 aprile su RaiUno

Il potere e l'importanza dell'ascolto, soprattutto in quest'era dove tutto corre veloce per via delle continue innovazioni tecnologiche e dove i pensieri e gli stati d'animo vengono spesso lasciati ad un messaggio a un twitter o ad un post sui social. Ecco che invece l'ascolto, l'arte e la voce autentica dei giovani si mescolano all'interno di uno storico programma della Rai. Staimo parlando di “Uno Mattina in Famiglia”, l'appuntamento è per sabato 19 aprile dalle ore 9,30. come ricordato dallo stesso dott. Stefano Pieri, che ha definito la trasmissione “frutto della saggia costruzione di un programma che riesce a parlare al cuore del Paese”.
Il programma, ideato da Michele Guardì e in onda al mattino del sabato e della domenica, è stato trasmesso per la prima volta il 9 dicembre 1989, diventando negli anni un punto di riferimento della televisione pubblica. il 19 aprile alle ore 9:30, all’interno della rubrica curata dal dott. Pieri, andrà in onda un servizio speciale dedicato a una straordinaria mattinata trascorsa tra i giovani della rete scolastica Al QASAR e gli studenti del Convitto Nazionale “GiovanniFalcone”, protagonisti di un innovativo percorso a curvatura cinematografica.La prima parte del servizio documenta la cerimonia di premiazione del Concorso Poetico che ha coinvolto l’Istituto Nautico “Gioeni-Trabia”, il Liceo Scientifico “Benedetto Croce”, il Classico “Vittorio Emanuele II”, il Magistrale “Regina Margherita”, l’IIS Parlatore Kiyohara, la SM Verga e il Convitto Nazionale, tenutasi presso l’Aula Li Donni dell’Università di Palermo. Alla presenza dei dirigenti scolastici e della prorettrice Luisa Amenta, il dott. Pieri ha fatto una “incursione emozionale” rivolgendo ai ragazzi un messaggio di fiducia e speranza, sottolineando la forza espressiva della poesia e del mondo interiore giovanile.
Particolarmente toccante l’incontro con il vincitore del concorso “Poeticamente giovani sul Cassaro: la poesia”, autore del testo “Il mio posto nel mondo”, in cui ha condiviso il propriovissuto e il rapporto complesso con la propria terra, trovando nella scrittura un senso profondo di appartenenza e ricerca interiore.

Successivamente, lo psicologo della strada ha attraversato simbolicamente Porta Nuova per giungere al Cassaro e raggiungere il Convitto Nazionale, dove è stato accolto dagli studenti impegnati nel laboratorio cinematografico del liceo, realizzato grazie ai fondi del PNRR. I ragazzi, supportati da strumentazioni di ultima generazione, hanno mostrato con entusiasmo come il progetto offra non solo competenze tecniche, ma anche strumenti di crescita personale, espressiva e relazionale.
Il saluto finale è avvenuto nel corridoio del Convitto, dove la rappresentante d’Istituto Cristiana ha donato al dott. Pieri una palma come augurio di buona Pasqua. Un gesto semplice ma denso di significato, che il dottore ha definito “luce pura”, simbolo della bellezza che i ragazzi sanno donare al mondo.
Un’occasione preziosa per riflettere sul valore dell’ascolto, della parola e dell’anima giovane, sabato mattina su Rai Uno.

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