La sua adesione al PSI non è solo una scelta politica, ma un atto di coerenza con i valori di giustizia sociale, tutela dei diritti e affermazione dell’identità territoriale.La sezione porta il nome di Francesca Serio, madre del sindacalista CGIL e socialistaTuri Carnevale, ucciso a soli 31 anni per la sua lotta a favore dei diritti dei lavoratori. Francesca Serio fu la prima donna a rompere il silenzio negli anni '50, opponendosi apertamente alla mafia per chiedere giustizia per suo figlio. La sua storia, simbolo di coraggio e determinazione, si intreccia con le battaglie attuali, in cui le morti per mafia si sono trasformate in tragedie sul lavoro, segnando ancora profondamente il tessuto sociale."Non si tratta solo di aderire a un partito storico, ma di portare avanti un ideale che ha segnato la storia e che oggi più che mai ha bisogno di essere rilanciato", ha dichiarato Giusy Musso. In un’epoca in cui tutto sembra da ricostruire, la fondazione della sezione a Carini rappresenta un appello al risveglio delle coscienze, contro l’apatia e la rassegnazione. L’inaugurazione della sezione sarà un momento di incontro e di confronto per chi crede nei valori della giustizia sociale e della difesa dei diritti dei lavoratori, con l’obiettivo di dare nuova linfa a un percorso di impegno e partecipazione attiva. All'inaugurazione oltre al Segretario provinciale Oscar Oddo e l'on.Nino Oddo Vicesegretario nazionale del PSI saranno presenti le istituzioni locali e diversi rappresentanti di altri partiti. Per ulteriori informazioni 389/7969514
"Agenzia Media & Service" Videonews, Diretta ARS, Consigli comunali, Politica, cronaca, sport, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre.
Nasce a Carini la prima sezione del PSI dopo 30 anni: un segnale di risveglio sociale
Carini (PA) 12 Aprile 2025 ore 10,30 in via Roma 1/b. Dopo trent’anni, il Partito Socialista Italiano torna a radicarsi nel territorio con la nascita della prima sezione a Carini, fondata dall’imprenditrice Giusy Musso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento